AMMINISTRATO agg.

1 Governato, retto (di provincia o Stato); esercitato (di incarico).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 5, vol. 1, pag. 93.8: E crittiru li consilyeri que li argumenti di la ben aminstrata provincia da issu Metellu non si divianu legiri intra li tavuli, ma in issa la vita di Quintu Metellu... || Cfr. Val. Max., II, 10, 2: «non in tabulis, sed in vita Q. Metelli argumenta sincere administratae provinciae legenda sibi giudices crediderunt».

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 285.6: E questo fecero li ambasciadori prima che al senato ritraessero loro ambasciata, giudicando che dall'officio del comune nulla cosa si dee a nessuno appressare se non laude di bene amministrato ufficio. || Cfr. Val. Max., IV, 3, 9: «scilicet de publico ministerio nihil cuiquam praeter laudem bene administrati officii accedere debere iudicantes».

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 9, pag. 300.22: addomandarono, che per la repubblica fortemente e fedelmente amministrata e agli Iddii immortali fosse renduto onore, ed a loro fosse lecito d'entrare trionfanti nella città.

1.1 [Di denaro pubblico:] gestito. Locuz. nom. Male amministrata moneta: (reato di) concussione.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 537.13: E Marco Emilio Scauro, accusato di male amministrata moneta del comune, fece in giudicio sì trista e sì compiagnevole difensione, che l'accusatore disse: che per leggie era licito a lui a centoventi uomini dinunciare il testimonio... || Cfr. Val. Max., VIII, 1, 10: «M. quoque Aemilius Scaurus repetundarum reus adeo perditam et comploratam defensionem in iudicium attulit».

[u.r. 22.05.2014]