AMMIRANZA s.f.

0.1 ammiranza.

0.2 Da ammirare.

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 Att. solo in Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Sentimento di ammirazione.

0.8 Roberta Cella 30.11.1999.

1 Sentimento di ammirazione.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 52.13, pag. 205: Vedenno el monno cieco tanti signi mustrare, / a omini idioti tanto saper parlare, / fuor presi d'ammiranza, credere e battizare, / issi quil signi fare donne serà ammirato.

- [Con accentuazione del senso di stupore].

[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 73.41, pag. 307: Puoi che lo 'ntelletto è preso da la granne esmesuranza, / l'amor ce vola a desteso, va montanno en disianza: / abbraccianno l'abundanza, l'ammiranza el fa pigliare. / L'ammiranza i mette el freno a l'amor empetuuso: / 'n reverenza fase meno, non presume d'andar suso; / lo voler de Deo gli è 'nfuso, che 'l suo voler fa annichilare.

[u.r. 20.06.2006]