0.1 amensurai, amesurata, amesurato, amisurati, amisurato, amisuratu, ammesurato, ammisurate, ammisurato.
0.2 V. ammisurare.
0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 3.2.
0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Della misura di. 1.1 Commisurato, equilibrato. 2 Di limitate dimensioni, modesto. 3 Fig. Che riesce a frenare le proprie passioni, moderato. 3.1 Parlare ammisurato: esprimersi con sobrietà e ponderazione. 3.2 Conquistato con cautela e moderazione (detto di una signoria).
0.8 Roberto Leporatti 25.01.2000.
[1] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 698, pag. 144: Fa che la terra sia vangata, / E a solcatelli, a solcatelli / Sian quatro onçe, o una spana / Cavi, e poi li mitti entro la cana. / Largo sia l'un da l'altro / Circa uno braço amisurato...
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 145.26, pag. 622: Ma specialminti ajai / timon ben amensurai, / zoè doj, per servar ben / e retenerla ben in fren, / e la conpangna aparejai / de pan e vin e aiga assai.
2 Di limitate dimensioni, modesto.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 4, vol. 1, pag. 174.22: 11. E non sulamenti puttimu cannussiri la humanitati di li senaturi ki eranu intandu, ma eciandeu la custuma di li antiqui, ca cussì foru amisuratiet ristritti que Attia, filya di Cesuni, parssi que dunassi grandi doti, però ca dunau X milia dinari di ramu e Megulta, però ca trassiu in la casa di Mariu cum cinqui centu milia dinari di ramu, appi supranumu la ben duttata.|| Cfr. Val. Max., IV, 4, 10: «namque adeo fuerunt arta...».
3 Fig. Che riesce a frenare le proprie passioni, moderato. || Spesso in dittol. con temperato, ordinato, savio, ecc.
[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 79, pag. 94.7: E è detto l'uomo ammisurato per via di vergogna, quando si vergogna delle soperchianze e de' mali che altrui vede fare.
[2] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.68, pag. 521: De quello ke tte basta si' contento, / ne lo superclo non te delectare, / ka ttu non vederai uno de cento / per soperclança a bbon porto arrivare; / filosofo lo prova in argumento / ke ll'omo ammesurato dé regnare.
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 50, rubr., pag. 277.20: Come Cesare non lodava i suoi cavalieri per ricchezze che avessero, ma per virtù; e come elli voleva che fussero tutto giorno presti; e come era molto amisurato nel far giustizia dei loro delitti.
[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 85, pag. 234.28: E a questo aggiungono altre parole simiglianti, e che s'accordano alla loro setta, e in questo e' non tolgono gli affetti, ma attemperangli. Certo noi diamo piccol pregio al savio, s'egli è più forte de' molto deboli, e più ordinato, e ammisurato de' pazzi, e più allegro de' molto tristi, e più alto de' molto bassi.
[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 24.9: Et issu Scipiu non purtau a l'altru mundu quista acerbitati di lu so vuluntariu exiliu tacendu, ca issu cummandau que a lu so mulimentu se scrivissi quisti paroli: «O ingrata patria, tu non aviray li mei ossi». Que cosa potti essiri plù indigna di quista necessitati oy que cosa poti essiri plù iusta di quista sua querela oy que cosa esti plù amesurata di quista vinditta?
- Cuore o animo ammisurato.
[6] Fiore di rett., red. alfa, a. 1292 (fior.>bologn.), cap. 76, pag. 125.2: Dicono i savii che mesura è un temperamento d'animo de' desiderii del mundo. E possi dar consiglio per via de misura in tre modi. Il primaio si è per via d'astinenza, per la qual è deto l'animo de l'uomo amesurato quando dispresia le cose che son de soperchio.
[7] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 107.25: Questo senno spirituale, che viene di perfetto amore di Dio, fa il cuore sobrio e temperato, e in tutte cose ammisurato...
[8] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 41, pag. 88.21: La forza d'Iddio è scesa in questo corpo, e muove, e mantiene l'animo alto, e ammisurato, il quale tutte le cose trapassa, siccome vili, e minori di lui, facendosi beffe delle cose, che noi temiamo, e desideriamo.
3.1 Parlare ammisurato: modo di parlare sobrio e ponderato.
[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 11, pag. 121.2: Respuse Tebaldo: «A questo s'acorda bene mun oncle l'aumasor, el qual me dice "lassa stare quista terra la qual tolta ci avete ed eo doi tanta de la mia ten donaròe"». E cusì insieme parlando li doi re de guerra ed altre cose, entendendo Lois sì savio ed amesuratoparlare e bello, Tebaldo molto li piacque, en core avendo voler grande 'lora come potesse quella guerra a pace retornare.
3.2 Conquistato con cautela e moderazione (detto di una signoria).
[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 188.12: Le segnorie repenti neun uomo tiene lungamente, l'ammisurate durano.
[u.r. 21.06.2006]