0.1 ammogliato, amogliati, amogliato.
0.2 V. ammogliare.
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).
0.8 Roberto Leporatti 21.01.2000.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 5, pag. 134.13: Puoi che noi avemo detto, che naturalmente l'uomo si die ammogliare, noi provaremo per due ragioni, siccome il filosofo prova, che puoi che l'uomo è ammogliato, e la femmina maritata, ellino non si debbono partire l'uno dall'altro.
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 20, pag. 153.33: E così fu fatto, e trovaronvisi tra vedove e pulcelle e altre da marito tremilia sessantadue, sì che vi rimasono altrettanti romani amogliati, oltre a' fiesolani.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L.V, pt. 10, pag. 170.6: Adultero è quando peccha soluto cholla maritata, overo amogliato con suluta, e questo è più grave che lla semplicie fornichatione perché qui è frangimento di fede spirituale e coniungale.
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 104.26: Lussuria, secondo la Somma de' vizi, è di cinque modi, ciò è in vestimenti, in lisciamenti, in basciare e toccare, e quest'è il primo; secondo è fornicazione, ciò è congiugnersi colla femina non maritata; terzo è congiugnersi amogliato con maritata donna, e questo s'appella avolterio...
[u.r. 22.06.2006]