AMMONTICCIARE v.

0.1 amonticcia, amonticciate.

0.2 Da monte.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 Att. solo in Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Mettere insieme in un mucchio o in un gruppo.

0.8 Roberto Leporatti 19.01.2000.

1 Mettere insieme in un mucchio o in un gruppo.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 97.17: ma appresso al porto bussa Etna con orribili ruine, e alcuna volta manda al cielo nuvola oscura fumante quasi di pece e di candente favilla; e lieva in alto i monti di fiamme e tocca le stelle; alcuna volta scogli di sassi e l'interiora divelte del monte rizza, eruttando di fuori da sè, e li sassi liquefatti amonticcia con suono orribile in alto, e nel suo profondo tempestosamente bolle. || Cfr. Aen., III, 576-77: «liquefactaque saxa sub auras / Cum gemitu glomerat». Amonticciare in alto potrebbe anche valere 'scagliare'.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 221.27: La sommità di questo lauro, che è mirabile cosa a dire, api amonticciate insieme volando per l'aere chiaro con grande stridore al sommo dell'arbore, assediaro, e colli piedi insieme tenendosi, subbito sciame pendette nel frondente ramo.

[u.r. 22.06.2006]