0.1 ammorbidati, ammorbidò, amorbidare; f: amorbidano, amorbidino, ammorbida.
0.2 Da morbido.
0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 1.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.); F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.).
0.5 Locuz. e fras. ammorbidare il ventre 2.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Rendere morbido, tenero. 2 [Med.] Fras. Ammorbidare il ventre: esercitare un'azione lassativa.
0.8 Chiara Coluccia 06.07.1999.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 24.22: I sassi cominciarono a lasciare la loro durezza, e ammorbidati, avere forma.
[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 209.14: sono l'erbe dolci; sono altre che si possono aumiliare e amorbidare col fuoco...
[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 5, cap. 12: E questo argomento l'ammorbida e matura e dà loro sapore. || Crescenzi, [p. 155].
[4] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 5, cap. 12: o lessando quelle in acqua acciò che per l'acqua humiditate ammollamento, o appichandole sopra 'l fumo dell'acqua calda, acciò che amorbidino e maturinsi. || Crescenzi, [p. 155].
2 [Med.] Fras. Ammorbidare il ventre: esercitare un'azione lassativa.
[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 5, cap. 22: E le [pesche] secche sono di tarda digestione e di non buono nutrimento e le mature amorbidanoil ventre e le non mature lo stringono. || Crescenzi, [p. 173].
[u.r. 06.07.2007]