0.1 ammortifichi.
0.2 Da mortificare, con prob. influsso di ammorzare.
0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Smorzare, estinguere.
0.8 Elena Artale 22.12.2000.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 151.10: ma pił fa prode quello che dagli antichi č provato, che innanzi la porta s'aggiunga una cosa, lą ove si combatta, nella cui entrata si ponga una cateratta che penda con funi, ed anella di ferro, che se i nemici v'entrano, lasciatala cadere vi rimangano rinchiusi. E sopra la porta si dee il muro ordinare che di sopra si facciano forami, per li quali, gittata l'acqua, s'ammortifichi il fuoco. || Cfr. Veg., Mil., 4, 4: «per quae de superiore parte effusa aqua subiectum restinguat incendium».
[u.r. 18.01.2018]