AMORAZZO s.m.

0.1 amorazzi, amorazzo.

0.2 Da amore.

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Avventura amorosa licenziosa. 1.1 [Rif. ad animali:] accoppiamento.

0.8 Fabio Romanini 30.11.2000.

1 Avventura amorosa licenziosa.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 7, pag. 307.21: La Simona [[...]] con una sua compagna chiamata la Lagina al giardino statole da Pasquino insegnato se n'andò, dove lui insieme con un suo compagno, che Puccino avea nome ma era chiamato lo Stramba, trovò; e quivi fatto uno amorazzo nuovo tra lo Stramba e la Lagina, essi a far de' lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 509.17: E per ciò io intendo raccontarvi uno amorazzo contadino, più da ridere per la conclusione che lungo di parole, del quale ancora potrete per frutto cogliere che a' preti non sia sempre ogni cosa da credere.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 53, pag. 123.10: Ben venne ad avere il suo intendimento d'uno amorazzo Berto Folchi, e ancora il Priore Oca con sottile inganno a godere una vigna, così bene, come ad effetto del suo volere venisse Sandro Tornabelli.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 206, pag. 527.7: Per dare alcuna inframessa, voglio venire in su alcune novelle d'amorazzi, assai piacevoli a cui non fossono tocchi.

1.1 [Rif. ad animali:] accoppiamento.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 159, pag. 384.4: e con queste mischie uscirono fuori de Orto San Michele le scuccomedre, non essendo ancora attutato il caldo del bestiale amorazzo del cavallo, anzi più tosto cresciuto...

[u.r. 28.06.2006]