AMPIAMENTE avv.

0.1 ampiamente, ampissimamente, amplamente, amplamenti, anpiamente.

0.2 Da ampio.

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.); IV Catilinaria volg., 1313 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 In grande spazio, estesamente. 2 In grande quantità, abbondantemente, con larghezza. 3 Diffusamente, in modo dettagliato e esauriente. 3.1 Con sufficienza di prove.

0.8 Roberto Leporatti 21.11.1999.

1 In grande spazio, estesamente.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 183.24: Questo siando de la famelgia apresso Agrippa, in Spagna, in Ytalia e in Franza fato fo imperador. Questo driedo Augusto le fin del Romano Imperio lonzi e amplamente amplià, e infine ali fin de India lu andè...

[2] IV Catilinaria volg., 1313 (fior.), pag. 49.10: Vedete quanta fellonia è contra voi. E se voi pensate che sieno pochi a questa chosa congiu[n]ti, fortemente erate. Più ampiamente che voi no oppinate è questo male seminato, che no solamente discorse p(er) Italia ma eziandio trapassò l'Alpi; e osquramente il s(er)pente molte p(r)ovincie giàe oqupòe.

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 333.20: noi, schiera de' poeti, siamo aconci ad amore sopra gli altri uomini; noi palesiamo e facciamo a tutti manifesto ampiamente la loro piacevole bellezza...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2., vol. 1, pag. 68.17: Dall'una parte giacciono i freni, da l'altra il carro divelto dal timone, e dall'altra i razzuoli delle rotte ruote; e 'l componimento del lacerato carro ee sparto ampiamente.

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 263.20: E però a quelli che giaceano suppini, più ampiamente piovea di questo fuoco; a quelli che si sedeano, alquanto meno; a quegli che andavano, alquanto meno che quelli che sedeano...

[6] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 62.10: Perciò che pare essere un fiume - acciò che io così dica - piano e profondo, nel quale il piccioletto agnello con gli piè vada, e il grande elefante ampissimamente nuoti.

2 In grande quantità, abbondantemente, con larghezza.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 4, vol. 1, pag. 45.10: Contra cotali così contrarii, a sè medesmo, a Dio et a li omini non potemo ritenere li nostri movimenti, che noi non esguainiamo contra loro, la spada de la debita vendetta, tanto loro più instantemente perseguitando, quanto in più manifesto schernimento de la fede cristiana presso la chiesa Romana, la quale si giudica capo di tutte le chiese, sono conosciuti adoperare più ampiamente le malvagità de la sua soprastitione.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 9, pag. 648.19: Il quale errore s'io mi sforzerò d'abbracciare come ampiamente ne' petti umani va vagando, colpevole saròe di quello vizio, del quale io favello. Adunque pochi suoi cadimenti raccontiamo.

[3] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 542.15: Nui (questa compagnia) semo convegnivel ad amar nançi l'altri; nui facemo ampiamente li laldi de piasevel forma. Temesis ha nome, e Cinthia ha nome, çoè grande; Occidente e le terre d'Oriente cognosceron Licoris, e molti domanda qual sia la nostra Corina. || Con connotazione anche spaziale.

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 30, pag. 142.20: Lu Conti, informatu beni di li soy, et illu amplamenti premiau a li missagi di lu Re di Ungaria et rimandauli arreri et mandauli a diri chi, quandu li plachissi, mandassi per la donna, sua cita.

- [Di una pettinatura voluminosa].

[5] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 110.17: A custei si conviene gittare ampiamente li capelli infiati e quell'altra sia veduta co li capelli stretti.

3 Diffusamente, in modo dettagliato e esauriente.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 421.26: poi nel MCCCXI, dì IIIJ d'Aprile, Carlo Sanza-Terra fratello del re di Francia, della quale materia tratteremo più ampiamente, capitolo [V] Purgatorii, certi de' maggiori de' detti Bianchi condanòe in Firenze...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 9, pag. 177.3: La qual cosa san Bernardo all'arcivescovo di Senso più anpiamente à expressato, e di sopra l'avemo indutto nella quarta parte.

[3] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 73.2: Ortàtive, signor, che di certano, / avegna ch'ampiamente i' non ve·l dica, / senza sentir ormai troppa fatica / verrete in breve d'armonia soprano; / che, come terra pria che mostri 'l grano / convien de l'aiere satolar la spica, / consimilmente el saggio de l'ortica / a coglier frutto die provar la mano.

3.1 Con sufficienza di prove.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 542.15: appo Marco Popilio Lenato pretore, una femina, la quale aveva uccisa la madre percotendola con una mazza, sì fece sua difensione e scusa, della quale femina nè condannagione nè prosciogligione si fecie. Però che ampiamente era manifesto, ch'ella, per dolore de' figliuoli morti per tossico, era stata commossa ad ucciderla; li quali l'avola non offesa avea tolti a la figliuola; per patricidio avere vendicato il patricidio.

[u.r. 28.06.2006]