AMPLIFICARE v.

0.1 amplifica, amplificà , amplificando, amplificar, amplificare, amplificarono, amplificassono, amplificata, amplificati, amplificato, amplificau, amplificava, amplifich, amplificheremo, amplifichi, amplificò, amplificòe.

0.2 Lat. amplificare (LEI s.v. amplificare).

0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1343 (2).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 [Ret.] Aumentare la dimensione del discorso; conferire maggiore importanza; confermare. 2 Rendere o divenire più grande (anche fig.). 2.1 Dare o ottenere maggiore importanza. 2.2 Fig. Riempire, gonfiare (anche pron.: d'ira, di letizia). 3 [Solo biblico, con calco preciso dal lat.:] santificare, gloriare.

0.8 Natascia Tonelli 16.10.1999.

1 [Ret.] Aumentare la dimensione del discorso; conferire maggiore importanza; confermare.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 66, pag. 71.9: Per via d'abbominamento si fa conclusione quando colui che parla, nella fine della sua diceria, dice parole per le quali amplifica e agrandisce il detto suo, e provoca l'animo dell'uditore ad ira, inzigandolo e accendendolo contra l'aversario suo...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 75, pag. 366.29: I filosofi che trattaro di questa beatitudine, e il sommo filosofo, sì mancaro bene, ma Cristo ci trasse d'ogne errore, e poi i santi l'hanno più amplificato, ché non credettero che Idio si potesse vedere nudamente nella essenzia...

[3] Colori rettorici, XIV m. (fior.), pag. 25.4: Interpretatio: questo colore s' usa quando tu volessi amplificare uno fatto in una medesima sentenzia in diversi modi.

2 Rendere o divenire più grande (anche fig.).

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 171.14: Et ha lo smerald verdeza multiplicadris de si medexema, ché da lu proced radiy cenzant l'aier da cerch, e mostra le ymaien contraponude. Et ha vertù de curar molte infermità. E segond Diascor' questa preda amplifica richeze e fa l'hom esser eloquent iy plè.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 59.10: Di li quali officiali commu la auturitati se amplificava et acrissia, cussì la lur astinencia se ristringia strittissimamenti, ca li intramalgi di li hostij sacrificati da quisti erannu purtati a li questuri di lu erariu.

[3] Stat. venez., 1366, cap. 131, pag. 60.37: Cum ço sia cosa ke via avanti fosse preso che li vendeori de colce podesse vendere panno a retaio infin a grossi VII, sì com'elli podeva infin a grossi VI, e lla intencion fosse de amplificar lo ditto grosso in tutte persone dele qual l'ordene parla, e dise che per quello che dixe «vendando colce» si comprende solamentre quatro over V persone, presa fo parte in Conseio di XL che sì come l'ordene e lo conseio conten de grossi VI, così diga de VII grossi per braçço, in quelli nostri li quali quello primo conseio et ordene se contene...

2.1 Dare o ottenere maggiore importanza.

[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 23 [Ciano del Borgo a San Sepolcro], 40, pag. 50: ciglio che s'alsi contra 'l donno atufilo, / e chi l'onora, quanto pote amplifichi; / torre e palagio, per suo stato, edifichi / e, prense trïunfando, servo godasi...

[2] Giannozzo Sacchetti (ed. Corsi), a. 1379 (fior.), IX.127, pag. 405: Per te guerra né pace, / non estate né verno, / paradiso o inferno: / per te è sol Amore. / Chi viene a questo stato / ha passato lo stretto, / amplificando pur a piú potere, / e 'n drieto gli è vietato / che non rivolga 'l petto / da quell'Amor che 'l trae al piú potere.

2.2 Fig. Riempire, gonfiare (anche pron.: d'ira, di letizia).

[1] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 14.6, pag. 96: Per buon consiglio uniscesi ogni articolo / Meglio cha se ne l'ira l'uom s' amplifica; / Alora el buon consiglio più ratifica / Che di prosperitate sei in cubicolo.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 258.11: 142. Che l'una parte ec.. Chi vuole vedere questo, guati ad occhio alli oriuoli; e dice, che canta sì dolcemente, che l'anima ben disposta di letizia tutta amplifica, che ode questi oriuoli ec. .

3 [Solo biblico, con calco preciso dal lat.:] santificare, gloriare.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 47, vol. 6, pag. 358.8: E assegnoe nelle celebrazioni onore, e adornoe li tempi insino al compimento della vita, acciò ch'elli laudassono il nome santo di Dio, e amplificassono il dì della santitade di Dio.

[u.r. 18.01.2018]