ANAGOGÌA s.f.

0.1 anagogia, anagogie. cfr. (0.6 N) anagorica.

0.2 Lat. mediev. anagogia (LEI s.v. anagoge, 2, 1044.26 e 31).

0.3 Teologia Mistica, 1356/67 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Teologia Mistica, 1356/67 (sen.); Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. per anagogia 1.1.1.

0.6 N Cfr. anche Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 24, pag. 191.12: «però che della Scriptura santa si traggeno tre merolle, e cioè: l'allegoria, et questa è decta la prima; la seconda è prothologia; la tersa è anagorica», dove anagorica potrebbe essere corruzione testuale per anagogia.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Relig.] Elevazione spirituale verso la conoscenza delle supreme verità religiose. 1.1 In senso spirituale e mistico (detto dell'interpretazione della Sacra Scrittura o di altro testo: per lo più rif. a esposizione, esporre ecc.).

0.8 Roberto Leporatti 19.04.2007.

1 [Relig.] Elevazione spirituale verso la conoscenza delle supreme verità religiose.

[1] Gl Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, part. 2, pag. 41, col. 1.16: Ma anagogia propiissimamente è detta, ed è un atto il quale si leva voluntariamente nell'anima innamorata inverso Dio con amoroso affetto...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, part. 4, pag. 79, col. 2.40: E quando santo Dionisio la definisce, dice ch'ell'è divinissima e dice ello per questo, che di necessità è che l'anima si spogli di se medesima, e seguita con affetto l'amore divino. E per questa divina anagogia di necessità è che l'intelletto s'informi d'abituale cognizione col toccamento dell'amore lasciando la divinissima cognizione.

1.1 In senso spirituale e mistico (detto dell'interpretazione della Sacra Scrittura o di altro testo: per lo più rif. a esposizione, esporre ecc.).

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2 part. 2, pag. 42, col. 1.40: Onde spognendo questo per isposizione amorosa, che è ditta anagogia diciamo così: la sposa la quale alluoga e mette lo sposo nel suo letto cioè nel segreto armario del cuore, si dee adornare di queste tre proprietà che ha lo cielo.

[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 32, pag. 402.18: Ma questa tua ignoranza la ti porta dinanzi dagli ochi, sì cche tu e ogni persona vegga quanto la superbia t'ha acecato! [29] Tu sai che lla santa Scritura in quatro modi si dispone, cioè per littera, per alegoria, per moralitate e anagogia.

1.1.1 Locuz. avv. Per anagogia: in senso spirituale e mistico (detto dell'interpretazione testuale).

[1] Gl Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), prologo, pag. 33, col. 1.22: Nel secondo luogo s'insegna nella via illuminativa, nella esposizione del Pater nostro, come tutta la scrittura si spone ispiritualmente per anagogia, cioè per levamento ed istendimento amoroso di mente in Dio...

[2] Gl Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, part. 2, pag. 44, col. 1.10: In prima, siccome detto è, la proprietà del vocabolo si spone per anagogia cioè per amoroso movimento in suso.

[u.r. 05.02.2018]