0.1 anagogicamente.
0.2 Da anagogico.
0.3 Teologia Mistica, 1356/67 (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Relig.] In virtù di uno slancio amoroso verso una superiore forma di conoscenza divina. 1.1 In modo mistico e spirituale (rif. all'interpretazione testuale).
0.8 Roberto Leporatti 10.02.2000.
1 [Relig.] In virtù di uno slancio amoroso verso una superiore forma di conoscenza divina.
[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, part. 1, pag. 58, col. 1.11: si rizza e lieva per solo levamento dell'infocato affetto: Imperciò che quivi l'affetto senza comparazione avanza l'intelligenzia siccome si proverà. Avvegna che in queste cose e in molte altre la mente che si leva anagogicamente senza comparazione sia differente dalle menti glorificate, nondimeno mediante questa sapienza l'una e l'altra è glorificata e vivificata da una medesima vita, e l'una e l'altra è pasciuta d'uno medesimo pane celestiale.
1.1 In modo mistico e spirituale (rif. all'interpretazione testuale).
[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 33, parr. 64-68, pag. 485.31: Or, per darti bene ad intendere quello che D. pone de quisti vivi nel mondo e morti quanto a l'anima, sappi che esso parla anagogicamente, idest spiritualmente, ché la vita de quisti è odiosa e abominata da ogni persona, e morta quanto a l'anima, e il corpo impulsato de moti diabolichi: e cossì viveno.
[u.r. 03.07.2006]