ANAGÒGICO agg.

0.1 anagogica, anagogici, anagogico.

0.2 Lat. eccl. anagogicus (LEI s.v. anagogicus).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

0.7 1 [Relig.] Che eleva verso una superiore forma di conoscenza divina. 1.1 Di tipo o in senso spirituale e mistico (detto dell'interpretazione testuale: rif. a senso, sermone, stile ecc.).

0.8 Roberto Leporatti 10.02.2000.

1 [Relig.] Che eleva verso una superiore forma di conoscenza divina. || Rif. a arte, operazione, sapienza, ovvero a atto, movimento, impeto ecc.

[1] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, part. 2, pag. 41, col. 1.36: Come questa arte anagogica s'acquista per l'union dell'amore. - Questa arte amorosa la quale è uno levamento di mente innamorata in Dio, s'acquista per unione d'amore secondo la quale come detto è, è la presente intenzione dimostrando ch'ella è rinchiusa in ogni lato della Santa Scrittura pognendo l'esemplo in uno, acciocchè el simile se mostri nell'altre sentenzie della Scrittura.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, part. 4, pag. 86, col. 2.9: E questa sapienza anagogica è alcuna teorica per se distinta da ogni scienzia speculativa, la quale trapassa ogni ragione.

1.1 Di tipo o in senso spirituale e mistico (detto dell'interpretazione testuale: rif. a senso, sermone, stile ecc.).

[1] Gl Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 1, pag. 66.5: Lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso; e questo è quando spiritualmente si spone una scrittura, la quale ancora [che sia] [vera] eziandio nel senso litterale, per le cose significate significa delle superne cose dell'etternal gloria...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 311.9: Quivi la sposizione vuole essere litterale ed allegorica; e che le scritture si possano e debbano intendere e sporre per IIIJ sensi: litterale, allegorico, morale, anagogico.

[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3 part. 4, pag. 78, col. 1.4: Della sapienzia unitiva sopra il testo di santo Dionisio. - Detto di queste cose che inducono a questa sapienzia, e delle industrie, per le quali la mente sale sopra lo intelletto a ricevere la sapienza unitiva; ora diremo di essa sapienzia insegnata da Dio senza mezzo data dal grande e divino apostolo Paulo, descritta da santo Dionisio con il stilo e sermone anagogico e occulto...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 20, pag. 58.1: e se noi guarderemo al senso anagogico, vedremo esserci dimostrato l'uscimento dell'anima santa dalla corruzione della presente servitudine alla libertà della gloria eternale.

[u.r. 05.02.2018]