0.1 anotomia, notomia, notomía.
0.2 Lat. tardo anatomia (LEI s.v. anatomia).
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Descrizione della struttura interna di un organismo mediante dissezione. 1.1 Titolo di un'opera medica di Avicenna. 2 Estens. Verifica, esperimento.
0.8 Roberto Leporatti 12.02.2000.
1 Descrizione della struttura interna di un organismo mediante dissezione.
[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 26, 67-78, pag. 582, col. 2.17: Gonna. Ell'è da sapere, sí come se ha per la notomía dei ochi, l'ochio è cumposto de pluxur toneghe... e però appella quelle toneghe l'A. 'gonna', e dixe de gonna in gonna...
[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 28, parr. 15-20, pag. 416.23: Tra le gambe etc. menugia sono le intestine, e La corata e il tristo saco, idest lo ventre, il qual fa merda di quel che è mal digesto. E questa è bona anotomia.
1.1 Titolo di un'opera medica di Avicenna.
[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 24, 34-45, pag. 578, col. 1.4: La lena m'era. Qui poetando mostra che fra l'interiora del corpo umano quel che piú receve varietade si è 'l polmone; e questo adevene perché, sí cum pone Avicenna in la soa Notomia, lo polmone sempre ventilla al core per mantignirlo fresco.
2 Estens. Verifica, esperimento.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 37, pag. 89.15: S'egli era di diversa natura, ciascuno il pensi, che per accesa continua e mortal febbre, sfidato da' medici, veggendolo molto ardere, vollono fare notomia di sì fatta natura, addomandandola elli: il feciono mettere nudo in una bigoncia d'acqua fredda, come esce del pozzo, e preso costui così ardente e nudo, ve l'attufforono dentro, il quale cominciando a tremare e schiacciare li denti, stato un pezzo, lo rimisono nel letto, e subito cominciò a migliorare, e spegnersi l'arsione in forma che guerìo.
[u.r. 05.02.2018]