ANELARE v.

0.1 anelante, aneleà , anelerete, anêli, anelo.

0.2 Lat. anhelare (LEI s.v. anhelare).

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Io son la morte, a. 1349 (fior.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.).

0.7 1 Respirare affannosamente, ansare. 2 Desiderare, bramare.

0.8 Roberto Leporatti 29.02.2000.

1 Respirare affannosamente, ansare. || Cfr. allenare 1.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 81.32: Panfilo a Galatea: Mo' parola Panfilo e dise: «Mo' coviene a noi entrambi un pauco paosare, qé lo nostro cavalo domentre q'elo à fato lo corso, sì se faigà et aneleà ».

2 Desiderare, bramare.

[1] Jacopo Alighieri, Io son la morte, a. 1349 (fior.), 77, pag. 98: Poi per l'inferno tutti smaniosi / Senza pietade vi strascineranno, / Come ribaldi tristi et viziosi; / Né mai di tormentar si stancheranno; / Anelerete di voler morire / E lor piú freschi nel punir saranno.

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 12.7, pag. 35: I razzi di costei passano i cieli: / Quest'è di puro cuor verace ancella. / Quest'è consolatrice d'un ch'anêli: / Quest' è cole' che penetra e risplende...

[3] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 44.42, pag. 129: Padre mio, che con quel zelo / Che ti fece mandare a sostenere / Morte colui, per cui servire anelo, / M'ha' conceduto tanto di sapere, / Ch'i' ho condotto la mia nave a riva / Con pace tal, ch'i' non credìe potere...

[u.r. 04.09.2019]