ANELO agg.

0.1 anelo.

0.2 Lat. anhelus (LEI s.v. anhelus).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ansante. Estens. Timoroso, impaurito.

0.8 Roberto Leporatti 28.02.2000.

1 Ansante. Estens. Timoroso, impaurito.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 22.5, vol. 3, pag. 357: Oppresso di stupore, a la mia guida / mi volsi, come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida; / e quella, come madre che soccorre / sùbito al figlio palido e anelo / con la sua voce, che ' suol ben disporre, / mi disse...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-21, pag. 487, col. 1.5: Qui exemplifica sí come i fantisini recorreno alle madre ch'i secorra, cussí ello a Beatrixe. Pallido e anelo, çoè pauroso e smarrido.

[u.r. 05.02.2018]