ANGELICALE agg.

0.1 angelicale, angelicali, angielicale.

0.2 Da angelico.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); San Brendano pis., XIII/XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Proprio dell'angelo. 2 Fig. Casto, virtuoso, degno degli angeli. 2.1 Fig. Soave, celestiale (detto della voce e del canto).

0.8 Roberto Leporatti 10.03.2000.

1 Proprio dell'angelo.

[1] Fazio degli Uberti, Rime varie, a. 1367 (tosc.), 9. O sola eletta, 68, pag. 55: Deh, pensa, madre, s'el te fu cortese / che non volse mandare altrui, ma venne / per onorar la carne che in te prese. / Allora mossen le sacrate penne / tutte le gerarchie angelicale, / per farti onore quanto se convenne.

2 Fig. Casto, virtuoso, degno degli angeli.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 49.78, pag. 133: Oh, che molto io commendo / donna che tene casto corpo e core! / Vivere in carne for voler carnale / è vita angelicale. / Angeli castitate hanno for carne, / ma chi l'ave con carne / in tant'è via maggior d'angel, dicendo: / reina è tal, sponsata al re maggiore.

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 74.33: Et quando sam Blendano ebbe vedute queste cose, contristòsi infra sé et disse: «Guai ad me che porto abito monacile, et soct[o] [m]e n'à molti socto nome di quello ordine; che io vegio aguale in angielicale habito homo in carne umana che anco siei, lo qual non è gravato da vizi di corpo».

2.1 Fig. Soave, celestiale (detto della voce e del canto).

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 294.4, pag. 120: Quiv' era una donzella ch'organava / ismisurat' e dolzi melodie / co' le squillanti boci che ssonava, / angelicali, dilettose e pie. / Audi' sonar d'un'arpa e smisurava / cantand' u· llai onde Tristan morie...

[u.r. 05.02.2009]