0.1 ançelicato, angelicata, angelicato.
0.2 Da angelico.
0.3 Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.): 2.1.
0.4 In testi tosc.: Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.).
In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Proprio degli angeli. 2 Fig. Puro, virtuoso, degno degli angeli (rif. ai santi). 2.1 Di bellezza e virtù eccezionali (rif. alla donna amata o a suoi attributi).
0.8 Roberto Leporatti 10.03.2000.
[1] Poes. an. fior., a. 1347, Ogni creata chosa 3, pag. 169: Ogni creata chosa si diletta / a ben ovrar di quel ch'ell' è dotata; / i' dico sopra' cieli l'angelicata / nobil natura, e' pianeti, e la bretta / creatura, d'animali ciaschuna setta, / e ogni pianta insensibil creata / a lloda del creante; e l'umanata / i' llui biasmar quanto più può s'affretta.
2 Fig. Puro, virtuoso, degno degli angeli (rif. ai santi).
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 13.35, pag. 46: La Lussuria fetente è cacciata della mente: / Castetate sta presente, che la corte ha relustrata. / O cor, non essere engrato, tanto ben che Deo t'ha dato! / Vive sempre ennamorato co la vita angelicata.
[2] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 55.42, pag. 131: A ti me rendo, stella matutina, / et al to nome ançelicato, / viola violata, sença spina, / guardame che eo no caça in reo peccato...
[3] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 79.5, pag. 360: Radiante lumera, / fort'ed amando fresco, / sempre sancto Francesco / fosti di gram manera. / Manera angelicata / fu tanta nello tuo contemplamento, / che mai n'era levata / la tua persona da lo 'ntendimento.
2.1 Di bellezza e virtù eccezionali (rif. alla donna amata o a suoi attributi).
[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 1.18, pag. 491: Tutto lo mondo canti, / po' che lo tempo vène, / sì come si convene, / vostr'altezza presiata: / ché siete angelicata crïatura. / Angelica sembranza / in voi, donna, riposa...
[2] Poes. an. tosc.>bologn., 1309, Placente vixo, adorno, angelicato, 1, pag. 342: Placente vixo, adorno, angelicato, / a cu' de novo sono recomendato: / mercé, s'eo t'amo, sia miritato / amore soprano.
[3] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 12.18, pag. 592: Quando cortesemente avrai parlato / con bello inchino e con dolce salute / a la serena fonte di beltate, / aprendi suo risponso angelicato / che move lingua di gentil vertute / vestut'a manto di soavitate.
[4] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), Cant. I, ott. 23.8, pag. 176: Subito le rispose d'osservare / i suo' comandamenti, e po' si parte: / e tanto forte prese a cavalcare / con quel caval ch'era fatto per arte, / che in capo di tre giorni fue arrivato / alla cittá del viso angelicato.
[u.r. 06.07.2006]