ANNERIRE v.

0.1 anerire, anerisce, aneriscie, anerita, aneriti, annerendo, annerire, annerollo, annerisca, annerisceno, anneriscono, annerita, annerite, nerire.

0.2 Da nero.

0.3 Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Diventare o rendere nero, scurire. 1.1 Diventare buio. 1.2 Bruciacchiare, affumicare.

0.8 Roberto Leporatti 24.05.2000.

1 Diventare o rendere nero, scurire.

[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 36.7, pag. 812: Quando lo corvo li filioli vede / venire colla bianca vestidura, / da loro parte spene, amore e fede, / e non prende de lo reggerli cura. / Dio li governa per la sua mercede / di manna, k'è[ne] dolce oltra messura; / començano anerire, ed elli crede / ke·lli siano filioli per natura.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 20, pag. 113.5: Corbo è uno uccello grande, ed è tutto nero. E quando vede nascere i suoi figliuoli con le calugini bianche, sì non crede che siano suoi figliuoli, e' partesi dal nido, e poi a pochi dì vi torna. E vedendo che quelle penne vengono annerendo, sì li comincia da capo a nudrirli.

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 96.15: E no era bianca pietra; però che la sua mente l'avea annerita.

[4] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 113.3: Perché comanderei io che la pigrisia non annerisca li denti e che la maitina le bocche si lavino co l'acqua?

[5] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), L. 1, cap. 10, pag. 88.20: Ma se alcuno giugnerá alla vecchiaia, esso fatto el suo cuore è afflitto, el capo si diguazza, lo spirito languisce, el fiato gli pute, la faccia fa grinze, la statura si piega, gli occhi abbagliono, e nodi delle dita vacillono, el naso gocciola, e capegli cascono, el toccare triema, l'atto perisce, e denti anneriscono e gli orecchi doventono sordi.

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 150.21: Anco in quella medesima fiamma staieva una donna moito veterana, e per la granne caliditate le doi parte de questa veglia erano annerite, la terza parte remasa era illesa.

1.1 Diventare buio.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 108.9: eziandio le pietre indurano e la magiore parte de' brutti animali che sono nel ventre dela terra e nelle chaverne e spelunche de' monti muoiono per li gran fredi e per le grandi umiditadi, isqura l'aire e aneriscie, i tenpi si mischiano e turbano...

1.2 Bruciacchiare, affumicare.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 20, vol. 1, pag. 67.8: La parte d'intorno della detta capella, cioè dentro, si è tavolata di marmo; ora si è anerita per li doppieri e tortizii che le persone ci pongono...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 2 ch., pag. 296.25: il fummo è del terreste arso evaporante; e imperciò il fummo è nero, e anerisce i corpi per le particelle terreste piccole e arse che ssi lievano co· llui.

[u.r. 20.07.2006]