0.1 annullata, annullati, annullato, anullata, anullato.
0.2 V. annullare.
0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.
0.4 In testi tosc.: Simone Fidati, Lett., a. 1348 (tosc.).
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 [Dir.] [Detto di un atto pubblico:] reso nullo, inefficace. 2 Annientato nelle proprie facoltà, reso attonito, sbalordito. 2.1 Sottomesso, umiliato.
0.8 Roberto Leporatti 06.06.2000.
1 [Dir.] [Detto di un atto pubblico:] reso nullo, inefficace.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 8, vol. 2, pag. 139.7: Nuy, essendu contenti di quisti exempli di li testamenti annullati, acustìmuni a ricuntari quilli, li quali rimasiru firmi, ià sia zò que issi avissiru causi per li quali issi se pottiru annullari.
2 Annientato nelle proprie facoltà, reso attonito, sbalordito.
[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 208.14: Sbaottito e annullato lo sio core, non avea virtute per uno piccolo guarzone. A pena poteva favellare.
[1] Simone Fidati, Lett., a. 1348 (tosc.), pag. 516.11: Ancora in questo cielo v'è un'altra virtuosa stella, cioè oratione, non solamente la comune psalmodia, ma l'oratione mentale sanza compagno fatta nel chiostro dell'anima, dove solo Dio n'è uditore con anima humiliata et aviliata et anullata, dinanzi alli piedi di Dio nel non veduto senso, con spirito piangoso, occhio lacrimoso, con profondi sospiri, diffidata di tutti i suoi beni, respirata solamente nella bontà etterna, temporalmente a noi mostrata.
[u.r. 27.07.2006]