0.1 annomerare, annomerato, annomererà , annumera, annumerai, annùmerale, annùmerali, annumerando, annùmerano, annumerante, annumerar, annumerare, annumeraretegli, annumerarolli, annumerarono, annumeraste, annumerasti, annumerata, annumerate, annumerati, annumerato, annumerava, annumererai, annumererete, annumererò, annumeri, annumeriamo, annumerò, annumeroe, annumerogli, annumerolle, annumerrebbeno, anomerà , anumera, anumerandol, anumerar, anumerare, anumerata, anumerati, anumerato, anumeri, anumero.
0.2 Lat. tardo adnumerare (DEI s.v. annumerare).
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.).
0.7 1 Numerare, contare. 1.1 Eseguire operazioni aritmetiche, far di conto. 1.2 [Detto del cielo:] distinguere nelle parti, misurare. 1.3 Constatare l'età di qno. 1.4 Distinguere in unità diverse. 2 Esporre con ordine le cose di una serie per metterle in rilievo, passare in rassegna, enumerare. 3 Considerare nel numero, includere, ascrivere.
0.8 Roberto Leporatti 06.06.2000.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 11, pag. 132.15: E da che li clima so' divisi per longo da oriente ad occidente, vediamo perché li savi anumerandoli se féciaro da l'equatore...
[2] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 6, pag. 299.13: guardate chi a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine dell'umana vita per li vostri consiglieri v'è additato!
[3] Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.), 239, pag. 93: O Par del cel, posento et alto e grando, / l'anema e 'l corpo meo a ti recomando, / pregando ancora lo to santo volto / da par de Jesù Cristo molto molto / ke tu me debie anumerar ancoi / êl numero sancto de li servi toi...
[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 50, pag. 308.5: Ed essendo io occupato in molte altre cose e non annumerando li dì, lo predetto frate Giusto apparse al suo fratello carnale Specioso una notte in visione.
[5] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 445.16: e non andare domandando quante miglia tu sii ito, ma dimanda quante n'hai ad andare, non andare soggiornando e non spesso t'andare riposando, e non anumerare i tempi che se' partito e non andare vedendo spesso Roma, ma fugge, perchè i Turchi ancora sono in caccia da' nemici.
[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3 part. 3, pag. 75, col. 2.45: e menarli in quello luoco dove tutte le gocciole del mare e foglie degli albori più tosto se annumerrebbeno che i dì...
1.1 Eseguire operazioni aritmetiche, far di conto.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 6, pag. 92.28: perché lo regno sia bene fornito d'ogne ingegno e sutilità, come so' desegnatori e scolpitori e dipintori e retorici ch'ensegnano de parlare, e arismetici ch'ensegnano d'anumerare, e astrologi ch'amaiestrino l'artificio e la significazione del cielo e de le stelle...
1.2 [Detto del cielo:] distinguere nelle parti, misurare.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 5, pag. 201.2: E se lo cielo se vole anumerare più a menuto, vediamo ciascheduna de queste tre parti en quante parti ella dea èssare partita...
[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 36, pag. 86.19: Allora Dio piegato a' prieghi di Moise disse; dappoichè tu vuoli, sono contento perdonare loro; ma io ti prometto che nissuno di quelli, che ànno veduto le mie maraviglie, li quali, quando usciron d'Egitto, furon annumerati da venti anni insù, non vederà la terra, ch'io a loro promessi, se non Iosue e Caleb...
1.4 Distinguere in unità diverse.
[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 28, pag. 218.15: Ma in Dio sono una cosa, et in noi sono ragioni ad vedere et avere quello unico bene congregato et unito. Unde avegna che noi queste cose annumeriamo, pur una cosa sono.
2 Esporre con ordine le cose di una serie per metterle in rilievo, passare in rassegna, enumerare.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 13, pag. 126.13: E lo cielo di Marte si può comparare alla Musica per due propietadi: l'una si è la sua più bella relazione: ché, annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia, o dall'infimo o dal sommo, esso cielo di Marte è lo quinto, esso è lo mezzo di tutti, cioè delli primi, delli secondi, delli terzi e delli quarti.
[2] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 30, pag. 50: Chi vuol intender et ascoltar, / Pluxor li saverò anumerar; / Mo ad un d'esi de prexente / Voio apuçarme planamente. / Diro-ve della sua bataia, / Che pene e che travaia.
[3] Comm. Arte Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 83, pag. 961.36: Quella Medea s'inamorò di lui e campollo di quello pericolo con sue erbe e incantamenti, infra le quali Ovidio, nel settimo libro del Metamorfoseos anumera quelle radici e sughi e semi e fiori colti di Tesaglia, pietre d'Oriente e del mare Oceano e veleno caduto della luna la notte...
3 Considerare nel numero, includere, ascrivere.
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 193.10: onde li Griexi anumera Constantino in lo cathalogo dali Santi, e con solennità fa festa de quello a XXI dì de mazo.
[2] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 68, col. 1.20: Frate Ugho Pantiera della soprascripta provincia infra e minimi poveri Frati minori della Tartaria d'oriente indegnamente anumerato, se gli racomanda nello infinito abisso dove tutte le creature per Idio risplendono l'una l'altra adornando...
[3] Dante, Rime, a. 1321, 49.142, pag. 190: Vedete come conchiudendo vado: / che non dee creder quella / cui par bene esser bella, / esser amata da questi cotali; / che se beltà tra i mali / volemo annumerar, creder si pòne, / chiamando amore appetito di fera.
[u.r. 04.09.2019]