ANNUNCIATORE s.m.

0.1 annunziatore, annunziatori, anonciadore, anunziatore.

0.2 Lat. tardo adnuntiator, adnuntiatorem (DELI 2 s.v. annunciare).

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi dà notizia, chi informa (di un evento avvenuto o futuro). 1.1 [Detto degli angeli che riferiscono la volontà divina]. 1.2 Chi proclama. 2 Chi profetizza o dà indizio di un evento futuro.

0.8 Roberto Leporatti 04.06.2000.

1 Chi dà notizia, chi informa (di un evento avvenuto o futuro).

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Medea., pag. 114.36: Or chi vorrebbe essere annunziatore di tanto male? E quello, che ciò si fosse, a me pur dilettava di non saperlo; ma similemente era trista la mia mente, come se io il sapessi.

1.1 [Detto degli angeli che riferiscono la volontà divina].

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 250.20: gli Angeli soli a me annu[n]ziatori del piacere divino, ed essecutori alcuna volta di rigida giustizia, sì come ad Abraam i primi; sopra Soddoma e sopra Gomorra li secondi...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 32, 100-114, pag. 723, col. 2.3: Ed elli a me. Chiaro apare perché fo l'anonciadore della remissione e revelatione della umana natura, caçuda et in peccado perduta.

1.2 Chi proclama.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 59, pag. 632.29: e ciò che io in guiderdone de' ricevuti servigi v'intendo di rendere si è che io annunziatore dell'etterna gloria vi voglio essere, la quale e a voi e a me, se prendere la vogliamo, è apparecchiata, e dirovvi come.

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 131, pag. 287.9: Oh, quanto è beata l'anima loro quando vengono all'estremitá della morte, perché sonno stati annunziatori e difenditori della fede al prossimo loro.

2 Chi profetizza o dà indizio di un evento futuro.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 2, pag. 8.16: fu fatto brutto uccello, cioè gufo, anunziatore agli sciocchi del pianto che dè venire; crudele agurio agli uomeni.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 77.5: questi nacque di santa Elisabet, [cu]gina di santa Maria, e di Zacheria; questi fue anu[n]ziatore di Jesù Cristo, e fu l'utimo de' profeti; elli profetezzòe Cristo anzi che esso [nascesse].

[3] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 22, pag. 125.15: Onde molti di loro non intendendo l'altezza della sua dottrina, se ne faceano beffe, e diceano per dispetto; or che vuol dire questo seminatore di parole? Questo ci pare annunziatore di nuove demonia, che predica che Gesù Crocifisso è verace Iddio, e che gli morti deono risucitare.

[u.r. 05.02.2018]