ANSERELLO s.m.

0.1 anserelli.

0.2 Da ansero (non presente nel TLIO; LEI s.v. anser, 2, 1529.14).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Zool.] Giovane oca, papero.

0.8 Roberto Leporatti 07.06.2000.

1 [Zool.] Giovane oca, papero.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 26, pag. 170.27: Ed ancora quello ha l'uso trovato, che agri, e sentacchiosi cani nelle bertesche si tengano, i quali la venuta de' nemici all'odore sentano, e con latramento gli mostrino; e gli anserelli ancora non con minore rangola la venuta de' nemici con romore mostrano, perchè quelli di Gallia nella rôcca di Campidoglio intrati il nome de' Romani avrebbero abbattuto, sennonchè per lo busso degli anserelli le guardie destate, colle mani gli cacciaro.

[u.r. 26.04.2018]