ANTICHITÀ s.f.

0.1 antichità , antichitade, antichitadi, antighità , antighitade, antigità , antigitae, antikitate, antikytati, antiquità , antiquitate, antiquitati.

0.2 Lat. antiquitas, antiquitatem (LEI s.v. antiquitas).

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr.de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. d'antichità 1.1; recare ad antichità 1.2.

0.7 1 Epoca antica (in partic. con valore esemplare). 1.1 Locuz. avv. D'antichità : da lungo tempo. 1.2 Locuz. verb. Recare ad antichità : andare indietro nel tempo (con un ragionamento). 1.3 Plur. Eventi antichi. 2 L'essere antico; il durare da lungo tempo; l'appartenere a un'epoca antica. 2.1 Antica origine. 3 [Di persone:] età avanzata. 4 Insieme di rovine e ruderi antichi.

0.8 Niccolò Scaffai 02.01.2005.

1 Epoca antica (in partic. con valore esemplare).

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 164.9: Rispose che storia è testimonio dei temporali, luce di verità, vita di memoria, maestra de la vita, ricordanza dell'antichità .

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 103.20: 8. Grandi exemplu intra di quisti aripresenta la antiquitati.

1.1 Locuz. avv. D'antichità : da lungo tempo.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 7, pag. 125.12: E perciò che i re e i prenzi sono d'antichità nobili e ricchi, ellino si debbono portare avvenevolmente nei beni di fortuna.

1.2 Locuz. verb. Recare ad antichità : andare indietro nel tempo (con un ragionamento).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 44, pag. 93.14: Ma se tu vuogli recare ad antichità , tu non troverai alcuno, che non fia venuto da quello cominciamento, dinanzi al quale non era alcuna cosa.

1.3 Plur. Eventi antichi.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 416.8: Scrisse libri d'antichitadi XLI...

2 L'essere antico; il durare da lungo tempo; l'appartenere a un'epoca antica.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 7, pag. 448.20: Il quale vinto e avuto in sua podestate, poscia che l'opera e l'antichità guardoe, molto tempo diliberò se l'avesse a disfare, siccome fortezza de' nemici, ovvero il serbasse in testimonianza della vittoria.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 9, 1-12, pag. 151, col. 1.10: ponendo nome a quel vapore grosso elevado Titon; e dixeno antigo, in quanto ello aduxeva più dell' antighità che no fano gl'altri vapuri che se generano de novo et hano nova forma...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 298.6: 10. Ahimè, che piaghe ec. Qui con uno spriemere di doglie notifica per la gravezza, e antichitade della pena, ch'elli infino alla fine fortemente usaro questo peccato, e che non giovani, ma vecchi vi morirono dentro.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 403.4: Io compiei già l'opera, dice Ovidio, che nè ira d'Jove, nè ferro, nè fuoco, nè antichità non la torràe, e 'l mio nome non verrà meno.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 30.27: Quanno lo tetto viecchio se posava, fonce trovato uno esmesuratissimo trave de mirabile grossezze. Io lo viddi. Dieci piedi era gruosso. Tutto era affasciato de funi per la moita antiquitate.

[6] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 121.17: El quale se dice scripse multe cose, ma per la antiquitate de la fede pigliata foro refutate da li patri le sue scritture.

- Antichità di tempo.

[7] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 27.4: E acciò che la fama dell'opera non potesse venire meno per antichità di tempo, ordinò santi giuochi con festereccia battaglia in questo die, chiamati pitei per lo nome del vinto serpente.

[8] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 298.17: E questo antiquu hedificio da lo in tutto era abandonato peer [sic] antiquitate de tiempi...

2.1 Antica origine.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, proemio, pag. 362.16: E puotesi dividere in tre parti: nella prima, alcuna esclamazione contra l'antichità del sangue (brieve gloria) fa l'Autore...

3 [Di persone:] età avanzata.

[1] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 5, pag. 82.1: ki unu episcupu de killa terra - zo è de Canusa - era venutu in tanta antikitate, ki avia pirduta la vista.

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 1, pag. 125.14: a certi nostri antichi monaci vennero alle orecchie le mirabili opere del predetto Paolino; alli quali, per la loro santitade e antichitade, quello che di lui mi dissero così mi conviene credere...

[3] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 1, pag. 159.13: a certi nostri antigi monexi vegle a le oregle le operatium de lo dito Paulin; a li qua', per la lor santitae e antigitae, quello ch' eli me disem così me covem de crê'...

4 Insieme di rovine e ruderi antichi.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 73, pag. 455.25: Ma perché il tempo che si perdea, che più che mai gli gravava, passasse con meno malinconia, egli andando per li vicini paesi di Partenope si dilettava di vedere l'antichità di Baia...

[u.r. 05.02.2018]