ANTICRISTO s.m.

0.1 antichristo, anticrisso, anticriste, anticristi, anticristo, anticristu.

0.2 Lat. Antichristus (LEI s.v. Antichristus).

0.3 Alta maiestà , 1252-53 (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alta maiestà , 1252-53 (lucch.); Quindici segni, 1270-90 (pis.); Cronica fior., XIII ex.; Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 [Relig.] Essere diabolico che alla fine dei tempi si opporrà a Cristo. 2 Estens. Avversario della Chiesa. 3 [Bot.] Sorta di erba velenosa (cristoforina).

0.8 Pär Larson 01.09.2000.

1 [Relig.] Essere diabolico che alla fine dei tempi si opporrà a Cristo.

[1] Alta maiestà , 1252-53 (lucch.), 10, pag. 128: chieroti mercede, Onnipotente, / che tu issconfondi quella mala gente, / ciò son li frati. / Non ci vastavan monaci ed abati / vesscovi ed altri chierichati: / chredo ch'Anticristo li à mandati / veramente.

[2] Lib. Antichr., XIII t.q. (ven.eug.>umbr.-march.), 20, pag. 105: Oi Antichristo, sedutor fel bassator, / tu, in Besaydà cresiudo e nutrigato, / in Coroçà, là entro quel contato, / starai tu a sscola, così è profeteçato.

[3] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 104, pag. 255, col. 2: Dei XV giorni intenderai, / sicome scripto li troverai, / che seran, sì com' vuol Cristo, / dipo la morte d'Anticristo...

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 51.59, pag. 204: Fanse chiamar ecclesia le membra d'Anticrisso! / Aguardace, Segnore, non comportar più quisso: / purgala questa ecclesia...

[5] Cronica fior., XIII ex., pag. 127.27: La letteratura ebrea brevemente parlava da Adamo infino ad Anticristo; l'altra partita dicea delle proprietadi delgl'uomini, exprimendo di catuno mondo e membro...

[6] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 50.14, pag. 168: cosa che non si sentisse, / poi ch'i' non trovo 'n me modo né via: / se non è 'n tanto che se si compisse / per avventura omai la profezia, / che l'uom vuol dir, ch'Anticristo venisse.

[7] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 239.13: el qual libro, scrito de tre lengue, zoè lengua zudaica, griegha e latina, tanto de lettera aveva, quanto un salterio, e parlava de tre mondi, da Adam in fina ad Anticristo, le proprietade deli homini de zaschadun mondo exprimando.

[8] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 36, pag. 195.30: Ma quilli dì serano breve, zoè questo tempo che regnarà Anticriste, zoè tri anni e mezo.

[9] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 32, 127-138, pag. 725, col. 2.3: E quei che, çoè apresso san Piero sede l'Evangelista, lo quale ne scrisse soa visione, ch'è quelle graveçe che receverà la congregatione dei fideli da Anticristo nella fine del segolo, come apare nell'Apocalipsi.

[10] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 9.4, pag. 88: Çascun che ha tedio ne la sua parola, / Iniuria façe con li suoi sermoni; / Superbia non ha Cristo in la sua scola, / Ma d'Anticristo sonno inflati doni.

[11] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 670.32: in cui testimonio fue portato nel paradiso terrestre e ivi riservato infino alla fine del mondo a dare testimonio di Cristo e de' buoni cristiani contro alla malizia d'Anticristo.

[12] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 206.11: Così dice san Bernardo, esponendo quella parola che san Paolo dice d'Anticristo: Qui extollitur et adversatur supra omne quod dicitur Deus: Ogni superbo si leva contro a Dio, o vero sopra Iddio: e pruovalo.

[13] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 6, par. 4, vol. 1, pag. 88.3: Exemplum: Anticristu sirrà dapnatu; ymaginu unu tertiu oy unu decimu anticristu, lu quali mai non fu nè sirrà. Kistu avi non essiri, et kistu avi peiur cunditioni di essiri dampnatu, ka sequita miglur cundicioni esti essiri dampnatu ka non essiri...

[14] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 67, pag. 148.22: Messer Valore si volge, e dice: - Vanne col malanno; chi diavol è questo fanciullo? Serebb'egli Anticristo? - Dice il fanciullo: - Io non so che Anticristo; s'io potessi far quello che possono gli signori di Romagna, in fé di Dio, che io vi darei tante di queste pietre...

2 Estens. Avversario della Chiesa.

[1] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 331.12: Ma oimè! che pochi sono oggidì questi così fatti cristiani; anzi, come dice s. Giovanni, son venuti molti anticristi, cioè a Cristo contrari, e dissimili, non solamente per errare in Fede, ma principalmente per tenere vita contraria.

3 [Bot.] Sorta di erba velenosa (cristoforina).

[1] Contrasti Laur. XLII.38, XIV (tosc./merid.), 2.25, pag. 13: Or non ci dimorare, o bella, / s'tu vuo' che mora quel tristo: / dàgli della rosolella, / la fronda d'un a[n]ticristo, / e d'un somaro la sella / che giamai no fosse visto.

[u.r. 05.02.2018]