ANTIFATO s.m.

0.1 antefacto, antifaçio, antifatio; f: antefaito.

0.2 Lat. mediev. antefactum; per le forme terminanti in ‑façio, ‑faito, ‑fatio va supposto un intermediario ligure del tipo antifaito (Parenti, Etimologie TLIO (III), pp. 376-80).

0.3 Doc. sen., 1289: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1289; Stat. pis., a. 1327; F Bandi lucchesi, 1331-56, [1337].

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Dono fatto da da un uomo alla propria sposa prima di receverne la dote.

0.8 Niccolò Scaffai 22.02.2000.

1 [Dir.] Dono fatto da da un uomo alla propria sposa prima di receverne la dote.

[1] Doc. sen., 1289, pag. 51.16: Anco lasso a madonna Mina mia mollie undicento lib. di sen., compitato in esse sue dote et acrescimento di dote et antifaçio et omgne altro lasso et donagione che fatta l'avesse da quinci indietro.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 402.15: Anco, statuimo ed ordiniamo che se alcuna femina, la quale avarà marito, et d'esso avarà fillioli, et mariterassi al secondo marito et d'esso avarà fillioli, et morrà rimanente el marito; la terza parte de le dote d'essa femina rimanga apo 'l marito et l'antifatio et lo rimanente rimanga apo li fillioli, salvo che possa disponere secondo le ragioni et li costoduti.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 67 rubr., pag. 169.1: Di non potere dimandare antefacto ne' beni del marito, se non per lo infrascripto modo. [[...]] Ordiniamo, che nessuna femina di po' la morte del suo marito non possa nè debbia domandare antefacto in delli beni o supra li beni che fino del suo marito...

[4] F Bandi lucchesi, 1331-56, 81 [1337]: donamenti, li quali si sogliono fare per modo di antefaito o donagioni per le nosse. || Bongi, Bandi, p. 52.

[u.r. 03.03.2020]