ANTIPOFORARE v.

0.1 antipofori.

0.2 Da antipofora.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Ricorrere alla figura retorica dell'antipofora.

0.8 Niccolò Scaffai 28.02.2000.

1 Ricorrere alla figura retorica dell'antipofora. || L'antipofora consiste propriamente nel prevenire le obiezioni prima che vengano espresse. In realtà, nel passo, 'antipoforare' sembra equivalere a 'compiere uno hýsteron próteron'; infatti Dante, ai vv. 19-21 di Par. XVII, rievoca il proprio itinerario ultramondano accennando prima al Purgatorio («lo monte che l'anime cura») e poi all'Inferno (il «mondo defunto»).

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 17. 13-30, pag. 384, col. 1.6: Mentre ch' i'era... Çoè come tratta nel X Cap. dell'Inf. e in lo XI del Purg. avvegnaché l'A. antipofori quie, ché mette quel de dre' denanci, in lo testo.

[u.r. 31.08.2006]