ANTIPORTA s.f.

0.1 antiporta, antiporte, antiporti, antiporto.

0.2 Da porta.

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); Doc. pis., 1288-1374, [1320]; Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Doc. lucch., 1334.

0.5 Anche s.m. (antiporti, antiporto).

0.6 N La Storia fiorentina di Ricordano e Giancotto Malispini (cit. in 1 [3]), fatta da alcuni risalire al XIII sec., è prob. una rielaborazione più tarda di materiali villaniani: cfr. Porta, Varianti redazionali.

0.7 1 Costruzione difensiva situata davanti a una porta (specialmente nella cerchia muraria di una città). 2 Andito, vestibolo (tra una porta esterna e una interna).

0.8 Niccolò Scaffai 04.04.2000.

1 Costruzione difensiva situata davanti a una porta (specialmente nella cerchia muraria di una città).

[1] Doc. lucch., 1334, pag. 280.17: In prima significare a' decti signori la perdita facta della terra d'Uzzano, e 'l cavalcare appresso facto per li nimici infine alli antiporti della città di Lucca, ardendo rubando per tutto lo piano d'ogni parte, e facciendo grandissime prede et presure di omini e di bestie et altre cose.

[2] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Ne 12, vol. 4, pag. 431.8: [25] E i custodi delle porte, e anco delle antiporte, erano Matania, Becbecia, Obedia, Mosollam, Telmon, Accub.

[3] f Malispini, Storia fiorentina: E per forza combatterono l'antiporta, e ruppono i serragli della città. || Crusca (5) s.v. antiporta.

2 Andito, vestibolo (tra una porta esterna e una interna).

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 58, pag. 101.20: E ssono intrati dentro al'antiporto dele mura delo castello e ffuerono tutti messi dentro, e ttengnono mente per la pregione, ch'iera in mezzo del castello, e veracie mente pare loro pessima e ria, sì come pregione che chi vi sarae messo non n'uscirae mai nè vivo nè morto.

[2] Doc. pis., 1288-1374, [1320], pag. 751.7: l'università dell'arte della Lana della cità di Pisa potesse fare hedificare, et mura fondare et fare al lavatoio dell'arte della Lana posto fuore della porta di Parlascio, lungo la strada et la via publica che va in Valdiserchio, rimanendo ampia et expedita la dicta via et strada di verso la porta di Parlascio pertiche due e piedi cinque, et del capo di ver l'antiporto larga pertiche due e piedi cinque e mezzo.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 60.6: Fiorì nel XIII anno d'Artaxerse chiamato Menone, figliuolo di Dario Re di Persia e...... il Satito, il quale scrive le storie de' chiari uomini, che Diogenes ebbe per suo vestire uno mantello doppio per lo freddo [[...]]; abitòe nelli limitari delle porte, e nelli antiporti delle cittadi, confessando il vero e riprendendo li vizii; e abitòe in una botte, la quale elli volgeva...

[4] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Nm 4, vol. 2, pag. 24.9: [24] Questo sarà l'ufficio della gente Gersonita, [25] di portare le cortine del tabernacolo santo e lo tetto e tutto lo coprimento, e sopra tutto questo lo velo di giacinto, e quello coprimento che istà dinanzi al tabernacolo del patto, [26] e le cortine dell'antiporta, e il velo che è nella entrata dinanzi al tabernacolo, e tutte le cose e tutte le funi che appartengono all'altare, e tutti li vasi che appartengono a quelli mistieri.

[u.r. 09.12.2008]