ANTIVEDERE v.

0.1 antevede, antivê, antivede, antivedendo, antiveder, antivedere, antivederono, antivedesse, antivedesti, antivedeva, antivediti, antiveduta, antivedute, antiveduti, antiveduto, antivegente, antiveggendo, antiveggiono, antividdero, antivide, antividero, antividi, antividono.

0.2 Lat. antevidere (DEI s.v. antivedere).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà XIV sm. (lig.).

0.7 1 Prevedere (in base all'esperienza del passato e del presente). 2 Pron. Avvedersi. 2.1 Pron. Stare in guardia. 3 Sost. Facoltà di prevedere eventi futuri.

0.8 Niccolò Scaffai 06.03.2000.

1 Prevedere (in base all'esperienza del passato e del presente).

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 37.8: Et dice che sapienzia è amodenatrice di tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo e certo fine.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 9, 13-27, pag. 155, col. 1.9: È pelegrina, dalla carne, çoè più libera dalle passion corporae, e è men presa et occupada dai pensieri: per lo qual despaçamento ella è quasi spirituale, et antivede per visione de quel che po' advene...

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 22, pag. 101.6: E però questa pena, che fu antiveduta, fu più acerba e più lunga; chè veggiamo che incontanente che il ladro sa per certo che dee essere impiccato, sì comincia a sentire nuovo dolore per la imaginazione della morte.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. conclusione, pag. 713.8: - Addorne donne, come io credo che voi conosciate, il senno de' mortali non consiste solamente nell'avere a memoria le cose preterite o conoscere le presenti, ma per l'una e per l'altra di queste sapere antiveder le future è da' solenni uomini senno grandissimo riputato.

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 23, pag. 246.13: Alcuna volta la possança de l'anima per sì mêsma, per una sua sotigletae, antivê alcuna cosa...

2 Pron. Avvedersi. || Per GDLI il signif., peraltro ricavato dal contesto cit., non è solo quello di 'avvedersi', 'rendersi conto' di un pericolo, ma anche di 'prendere provvedimenti' per difendersi da esso.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 4, cap. 5, pag. 67.8: Dalfino è un grande pesce, e molto leggiere, che salta di sopra dell'acqua; e già sono stati di quelli che sono saltati di sopra delle navi, e [[...]] cognoscono lo mal tempo quando dee essere, e vanno contra alla fortuna che dee essere. E quando li marinari veggiono ciò, sì si antiveggiono della fortuna.

2.1 Pron. Stare in guardia.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 21, cap. 2, par. 3, pag. 339.27: Guardati di tutte sospecioni, e tutto ciò che apparentemente contra te componere e dire si puote, antivediti che non si componga.

3 Sost. Facoltà di prevedere eventi futuri.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 28.78, vol. 1, pag. 480: E fa sapere a' due miglior da Fano, / a messer Guido e anco ad Angiolello, / che, se l'antiveder qui non è vano, / gittati saran fuor di lor vasello / e mazzerati presso a la Cattolica / per tradimento d'un tiranno fello.

[2] Stoppa de' Bostichi, Se la Fort., XIV pm. (fior.), 73, pag. 681: Or dove son coloro / che 'l mondo alluminâr con lor sapere, / Platone e Almansoro, / Ipocràs e Galieno e 'l lor potere? / Dov'è l'antivedere / d'Aristotil sovrano, / di Vergilio e Lucano? / Dove si sieno, a ciò non ti rispondo.

[u.r. 05.02.2018]