APERTAMENTE avv.

0.1 aperta, apertamente, aperta mente, apertamenti, apertamentre, apertta mente, appertamente, apperta mente, avertament, avertamente, avertamenti.

0.2 Da aperto.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Quindici segni, 1270-90 (pis.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Lett. pist., 1320-22; Simintendi, a. 1333 (prat.); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. castell., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 Esplicitamente, in modo inequivocabile, chiaramente, distintamente. 1.1 Di fronte a un pubblico; pubblicamente. 2 In campo aperto?

0.8 Fabio Romanini 21.06.2000.

1 Esplicitamente, in modo inequivocabile, chiaramente, distintamente.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 9.21: Et per le sue propie parole che sono scritte nel testo di sopra potemo intendere apertamente che in queste medesime parole ove dice che i mali che per eloquenzia sono advenuti e che non si possono celare, in quelle medesime la difende abassando e menimando la malizia.

[2] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 12, pag. 257.42: E sof la verità, e si lo creè. E si lor dis aor plus avertament que el non avea fait zai enderer; car deil pecai lor dis.

[3] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 2, pag. 61.4: Mostra apertamente el senno e valore so grande e franchezza quando Paris de Troia Elena al re Minelaus frate suo tolse...

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 23, pag. 94.1: \D.\ Or me di', magistro, plu avertamente l'intentione de questa questione.

[5] Chiose Sfera, p. 1314 (fior., pis.), App. 3, pag. 171.17: Queste differenze come ell'avengano puote apertamente vedere colui che diligentemente considera l'andamento del sole per lo corso.

[6] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 59, pag. 84.21: Ancora se radega s'el cerca cose delichade, ke zò mostra avertamente ke en ello sia vicio de gola...

[7] Stat. sen., c. 1318, cap. 13, pag. 24.2: sì che quando el camarlingo averà renduta la sua ragione nel Capitolo, possano el rectore e 'l Capitolo vedere e sapere apertae manifestamente le rendite e le spese di ciascuno podere e possessione...

[8] Stat. pis., 1321, cap. 125, pag. 311.34: in del quale quaderno scriverò [piò] apertamente che poterò la electione dei consuli dei Mercatanti, e 'l saramento del iudice et del carmarlingo de la corte, et ancho di me notaio, et dei consuli, et di tucti li officiali de la corte.

[9] Lett. pist., 1320-22, 3, pag. 39.1: Per le ghalee che verrano di quie a pochi dì ti scriveremo piue apertta mente.

[10] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 15.12: io proverò apertamente se questi ee idio o uomo, e del vero non si dubiterà.

[10] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 8, pag. 622.31: E in quel tempo apertamente vedrá l'anima la iustizia della sua dannazione, e non potrá domandare misericordia.

[11] Stat. catan., c. 1344, cap. 3, pag. 31.7: Cum ço sia cosa ki la proprietati sia radicata di omni mali, imperçò sì urdinamu ki nullu presumma di fari alcuna cosa, nì in soy vistimenti oy calciamenti, oy in nulla altra cosa la quali sacha apertamenti ki non si diia fari.

[12] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 4, par. 5, pag. 145.16: Ma apresso la risposta di Pilato già a' giudei e a' gienti più opportunamente e ppiù apertamente o cchiaramente à rrisposto, come se diciesse: «Udite giudei e gienti, io non inpaccio punto vostra dominazione in questo mondo.

[13] Tristano Veneto, XIV, cap. 102, pag. 115.4: E quella li disse: «Io voio che vui tracié lo vostro elmo, aciò che io te vega plui apertamentre, e vui lo devé ben far ala requisicion de mi, perqué io son damisella e messayera delo re Artus».

[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 8, pag. 94.16: Per le quae cose apertamenti se demostra che Dee onipotente avea predestinao de multiplicar la semençe d'Abraam per Isac.

1.1 Di fronte a un pubblico; pubblicamente.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 169.9: Sovente ho veduto più gravemente offendere li animi delli uditori coloro che li altrui vizii dicono apertamente che coloro che li fanno.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 10, pag. 146.14: Durava ancora il corrotto anno, e le 'nfertà venute per la pistolenzia non ierano guerite, quando manifestandolo una ancella, e apertamente mostrandolo, molte donne di Roma fuoro prima constrette di bere i veleni, che, per altrui uccidere, avieno apparecchiati; e bevendolo incontanente moriro.

[3] Amico di Dante, XIII ex. (fior.), Son. 25.1, pag. 743: Nonn oso nominare apertamente / quella cui m'ave dato a servidore / quei c'ha 'n tutto poder, cioè Amore, / che vòl ch'i' tema e non falli neente...

[4] Zucchero, Dodici art., XIV in. (fior.), pag. 4.1: Lo settimo articolo è; che al quarantesimo giorno della sua resurressione quando elli ebbe mangiato con esso i suoi discepoli, dinanzi loro apertamente salìo in Cielo, cioè a dire sopra tutte le creature che sono ne' cieli insino alla destra del Padre, ov'elli siede.

[5] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), Ch. 13, pag. 816.36: Dice l'autore: o Febo, cioè Apollo, tu se' mio idio e ha'mi insegnato versificare e·pperò io mosterrò apertamente ciò che m'ha' dato di bene.

[6] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 2, pag. 419.7: O Cajo Julio Cesare, io promisi per Gneo Pompeo Magno, che fu tuo genero, nel terzo suo consolato, pecunia, per che io sono ora richiesto. Che farò io? Pigliarò io li beni suoi in possessione?» manifesto et apertamente biasimando e rimproverando a Cesare la vendita de' beni di Pompeo...

[7] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 11.7: E perchè alcuna volta l'uomo non s'ardisce di dire apertamente la sua intenzione, come suole addivenire a persone di stato, e di vita spirituale, che sogliono dire in prima parole di spirito per dimesticarsi colla persona, e perchè ella di lui non si guardi, dico che in questo caso è tanto lo peccato maggiore, quanto le parole sono migliori...

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 17, pag. 569.14: e ciaschuno baylio sia tenuto de portare continuamente e apertamente el dicto biretto o capucio de rosso de fino che 'l serrà in la terra ove resede la corte.

[9] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 122.5: el detto Bocino, perché egli era de' Nove, inchominc[i]ò a segniare le sue ragioni del ponto della detta resia; e da poi gli fu risposto da quegli venerabili dottori, e' quai erano venuti da Bolognia, e altamente nella presenzia di tutto el cholegio de' Nove, el chonvenseno e ogniuno apertamente gli dette el torto.

[10] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 14, pag. 400.21: Avvegna che ancora apertamente non pareva Africa decretata in provincia [[...]] non pertanto in quella speranza era la città eretta, che in quello anno s'andasse in Africa a fare guerra, e il fine alla guerra cartaginese esser presente.

2 In campo aperto?

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 6, pag. 93.7: E se il nemico apertamente vorrà contrastare per alcuno sicuro ridotto di monte, allora il doge dell'oste, mandando innanzi e cavalieri e pedoni, quelle cotali luogora faccia innanzi pigliare, sicchè quando viene poscia il nemico si trovi di sotto, e non ardisca di contrastare, veggendosi dinanzi, e sopraccapo gli armati...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 48, vol. 3, pag. 104.16: Vedendo li Aretini che 'l Comune di Firenze volea cominciare loro apertamente guerra, per levarsi il furore d'adosso sì cercaro per più trattati d'avere concordia co' Fiorentini e co' Perugini...

[u.r. 29.03.2016]