APERTORE agg.

0.1 f: apertore.

0.2 Lat. tardo apertor, apertorem (LEI s.v. aperire, 2, 1732.44).

0.3 f Libro della cura delle malattie: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (4), passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Med.] Che facilita le secrezioni.

0.8 Rossella Mosti 31.03.2000.

1 [Med.] Che facilita le secrezioni.

[1] f Libro della cura delle malattie: Perché lo acciaio è apertore de' canali, che più nelle viscere sono serrati. || Crusca (4) s.v. apertore.

[u.r. 05.02.2018]