APODISSA s.f.

0.1 appodissa, appodisse.

0.2 Lat. apodixis (LEI s.v. apodixis).

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.

0.4 Att. solo in Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.).

0.5 Plur.: appodisse.

0.7 1 [Dir.] Documento scritto che attesta un atto (di pagamento o di quietanza, di consegna o di rilascio di un prigioniero).

0.8 Raffaella Pelosini 20.10.1998.

1 [Dir.] Documento scritto che attesta un atto (di pagamento o di quietanza, di consegna o di rilascio di un prigioniero).

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 8, pag. 552.9:el notaro del thesorero per la carta o appodissa de pagamento o de quietatione, se la quantità pagada non passi cento soldi receva IJ soldi; et si ella è de più, de fino a C libre, receva IIIJ denari per libra...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 19, pag. 573.15: e ciaschuno chi daga et assigne alla dicta guarda o a suo locotenente alcuno preso chi se dega mettere in la pregione, debia a quello medesmo a chui ello fi assigado de dare, ensieme cum lo preso, una appodissa, bullada de la bolla de quello chi manda el preso, la quale contegna el dì de l'asignatione, el nome e sopranome de colui chi fi assignato, el peso e la cagione perch'ello de' fire destignudo...

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 19, pag. 573.30: Nì sia relaxato alcuno della dicta pregione, se non cum comandamento e licentia de quello per lo cui mandamento serà destignudo, de la quale licentia de relaxacione sia manifesto a esso judice, guarda o suo luogotenente per appodissa, la quale contegna el nome, el die e la presentacione de quello chi fé relaxado et per cui fi comandato che sia relaxado...

[u.r. 05.02.2018]