0.1 apopletici, apopletico.
0.2 Lat. apoplecticus (LEI s.v. apoplecticus).
0.3 Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N L'es. da Zucchero Bencivenni, Santà del corpo, cit. a partire da Crusca (4), e passato a TB e GDLI, è considerato un falso del Redi da DELI s.v. apoplettico (quindi dal LEI s.v. apoplecticus), ma cfr. Baldini, Zucchero, pp. 33-38 e 52-55.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Raffaella Pelosini 20.09.2006.
[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 124.10: E però è comandato a' vescovi, che non órdinino prete di minore etade di venticinque anni. E molto maggiormente non si dee commettere in loro cura d'anime. Non dee essere inligittimo, nè servo, nè schiavo; non lebbroso, nè paraletico, nè epilentico, nè apopletico; non cieco, non sordo, non mutolo, non zoppo, non monco, non rattratto...
[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 288, pag. 313.4: Nu lo uxemo contra la debilitè del stomego e la mala digestiom e in le opilatiom e in quelli che è mella(n)collici e apopletici.
[3] f Zucchero Bencivenni, Santà del corpo, Redi 171.2, XIV ex.: Fa il corpo tremare e, e fa l'uomo divenire paralitico e apopletico... || Crusca (4) s.v. apoplettico.
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 305, pag. 334.24: Unde quando la fi bevuda cum aqua, la sana le oppillatiom e li dolore del figò e li apopletici.
[u.r. 05.02.2018]