APPAIARE v.

0.1 apaiare, apaiati, appaia, aparao.

0.2 Da paio.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Unire o ordinare due a due. 1.1 Pron. Fare il paio, congiungersi (anche fig.). 2 [Pell.] Render pari, omogenea (la superficie di un pellame).

0.8 Raffaella Pelosini 27.01.1999.

1 Unire o ordinare due a due.

[1] Stat. fior., Riforme 1352-61, (1353), pag. 258.22: Al ventesimo capitulo, che dice che i consoli debiano insacchare quegli che lavorano del lavoro luchese, per cierchare delle dette cose divietate, diciamo che si debiano insacchare tutti quegli dell'arte Porta Santa Maria, d'ogni bottegha uno, et mettegli in ciedole per nome et per sopranome apaiati due per cedola...

1.1 Pron. Fare il paio, unirsi (con connotazione positiva; anche fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 29.138, vol. 3, pag. 490: La prima luce, che tutta la raia, / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son li splendori a chi s'appaia.

[2] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), VI, ott. 24.5, pag. 250: La 'nsegna de' Maestri una mannaia / avea colorata per ragione, / acciocchè 'l lor mestier chiaro si paia, / e conosciuta sia dalle persone, / e perchè l'arte ben con lui s'appaia, / fu data questa a Ristoro di Cione, / il qual dovevan gli altri seguitare, / e nel comun bisogno lavorare.

2 [Pell.] Render pari, omogenea (la superficie di un pellame).

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 133, par. 10, vol. 2, pag. 185.19: Ma el securcello, falcella overo falcino overo manaie de maestro, quanto a la portatione entra l'arme non se conteno per alcuno modo, né etiandio glie coltegli deglie calçolare apte a lavare, scarnare overo apaiare.

[u.r. 24.10.2019]