0.1 apalesata, apalesato, appalesata, appalesati.
0.2 V. appalesare.
0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 2.
0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.); Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Raffaella Pelosini 27.01.1999.
[1] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 19.19: Ma non soprastò a riprovare l'amore di questi, né molto contendo di volerlo aprovare, imperò che tra' meno iscalteriti e non savi amanti amore lungo tempo non può stare nascoso, sicché li suoi acrescimenti cominciano a mancare, e l'amore apalesato non serva lo pregio dello amante, ma suole di contrari romori corrompere la fama di quello, e al postutto spesse volte fa che lo amante si pente.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 12.4: e dicendo i brutti conviti di Licaon non ancora appalesati, perch'erano fatti nuovamente, raccolse grandi animi e ire chenti si convenivano a Giove: chiamò lo concilio.
[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 154.7: Questa favola piace loro, però che non era ancora appalesata.
[u.r. 14.02.2008]