APPARAMENTO s.m.

0.1 apariamenti, aparimento, apparamenti, apparamento.

0.2 Lat. tardo apparamentum.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Insieme di ciò che è stato preparato per uno scopo; attrezzatura. 1.1 Oggetto predisposto ad un determinato scopo. 2 [Con connotazione negativa:] stratagemma, trucco.

0.8 Raffaella Pelosini 19.04.1999.

1 Insieme di ciò che è stato preparato per uno scopo; attrezzatura.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 142.63, pag. 596: Tuto quanto era texuo, / en un punto è stao perduo; / cossì grande aparimento / n'à portao un pizen vento.

[2] San Brendano ven., XIV, pag. 194.9: como lo maitin serà dito, in lo nome de Dio doman per tenpo va'-tene a lo lido de lo mar e là tu troverà una navesela con tuti li suo' apariamenti e ti entrerà entro in lo nome de Dio e laseràte andar o' che Dio vorà.

1.1 Oggetto predisposto ad un determinato scopo. || Nell'es., qsa che nasconda qsa altro alla vista.

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 47, par. 7, vol. 2, pag. 391.11: Anco volemo ke nullo ardisca tenere nante la bocte overo le bocte, dua à el vino el quale vende a menuto, alcuna stoia overo panno overo altro apparamento, sì ke ciascuno possa vedere donde s'atenga el vino, e ke non se possa misticare overo altra fraude conmectere, so' la dicta pena, dal contrafacente per ciascuna fiada da togliere.

2 [Con connotazione negativa:] stratagemma, trucco.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 609.3: Che se li apparamenti de l'animo feminesco potessero essere stati veduti, al quale è aggiunta continuamente alcuna novitade piena di spese, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria averebbero riparato.

[u.r. 09.09.2011]