APPARARE (3) v.

0.1 apara, aparò, apparare.

0.2 Da apparire, per metaplasmo di coniugazione.

0.3 Doc. sen., 1281-82: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1281-82.

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

0.6 N L'occorrenza di apara in Doc. sen., 1281-82 è testualmente sospetta e forse rinviabile a apparire: cfr. nello stesso testo Doc. sen., 1281-82, pag. 96.11 e 107.7 la forma apare.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Comparire, manifestarsi. 2 Risultare evidente (in un documento). 2.1 Sembrare opportuno, giusto.

0.8 Raffaella Pelosini; Mariafrancesca Giuliani 11.04.2005.

1 Comparire, manifestarsi.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 9, col. 1.19: Li sengni buoni della salute sua si è quando comincia apparare nel cerchuito dello occhio, dov'è la piagha, alcuna biancheçça...

- [Detto di una visione].

[2] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 239.16: Santo Giovanni evangelista ne parla nell'Apocalis, che fu in una visione che l'aparò quando e' cadde in angos[cia] alla cena del Signore in sullo petto a Cristo pe llo grande dolore ch'egli ebbe quando e' seppe che Giuda lo doveva tradire»...

2 Risultare evidente (in un documento).

[1] Doc. sen., 1281-82, pag. 109.21: Questi so' le parti che venero a B[artalomeio] de la chonpania de pani, in pani et in denari e i· devitori di Pisa, sie chome apara da qui in guso.

2.1 Sembrare opportuno, giusto.

[1] Stat. cass., XIV, pag. 62.28: <La manducare lu de li cibi> S(et) <solo> deve manducare solo quilla cosa la qual è data ad isso, <et la hora> (et) la mensura (et) la hora quale appararay a l'abbate, tale le sia dato.

[u.r. 05.02.2018]