0.1 aparadho, apparado, apparata, apparate, apparati, apparato.
0.2 V. apparare 1.
0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).
0.7 1 Ornato, addobbato (detto di una persona, riguardo al lusso delle sue vesti; di un letto, riguardo alla ricchezza dei suoi drappeggi). 2 Parato, protetto; coperto. 3 Allestito, preparato. 4 Imparato, appreso. 5 Vestito di paramenti sacri (detto di un prete).
0.8 Raffaella Pelosini 19.04.1999.
1 Ornato, addobbato (detto di una persona, riguardo al lusso delle sue vesti; di un letto, riguardo alla ricchezza dei suoi drappeggi).
[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 413, pag. 614: De le beatetudene serà molt alegradho / quand el serà dai sainti recevut e clamadho, / de molto precïosissema vestimenta aparadho, / qe no parà qe sea tessuto né filadho, / ni per negun ençegno cosidho ni taiadho...
[2] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 44.22: e 'l fuoco era già acieso in sala, e il letto della camera era bene apparato e ben coperto di drappi ricchi...
[1] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 34, pag. 299.1: inperzò che le intrata dove se scendeva era apparata de multe spine salvatiche e da prune camporevole...
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 6, pag. 202.31: Licinio Varo per un dì restaurarono i giuochi romani: gli edili della plebe Q. Cazio e L. Portio Licinio dell'ariento delle condannagioni raccolto segni di rame diedono a Cerere e i giuochi secondo la copia di quel tempo magnificamente apparati fecero.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 8, pag. 561.4: Ma acciò che io più vero dica, tanta fu la paura, che, abandonati i paternali campi, in questi boschi venni l'apparato uficio ad operare...
5 Vestito di paramenti sacri (detto di un prete).
[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 28, pag. 36.3: E no tornando lo re ad ora convegnivel da la caça, Dunstan apparado stava appoçado su l'altar cun lagreme e devocion.
[2] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [son.] 58.12: Feve rason, ch'un prèvede apparado, / quando ch'el vuol orar la Maiestade, / sé ninte a esso, sì co' -l sé montado!
[u.r. 04.09.2019]