APPARECCHIAMENTO s.m.

0.1 aparecchiamenti, aparecchiamento, aparechiamenti, aparechiamento, apareclamento, aparegamento, aparegiamento, aparejamento, aparichamenti, aparichamentu, aparichiamento, apariclamento, apariquiamento, aparquiamento, apparacchiamento, apparecchiamenti, apparecchiamento, apparechiamenti, apparechiamento, apparichamentu, apparrecchiamento.

0.2 Da apparecchiare 1.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Palamedés pis., c. 1300; Microzibaldone pis., XIII/XIV; Simintendi, a. 1333 (prat.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.); Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. castell., XIV sm.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Insieme delle operazioni preliminari, preparativi (per una guerra o battaglia, per un viaggio, ecc.). 1.1 L'atto del rendersi pronto, avveduto (intellettualmente o moralmente). 1.2 [Astr.] La condizione di essere predisposto naturalmente (a ricevere vita e movimento, detto di un corpo celeste). 2 Disposizione, spiegamento. 2.1 [Milit.] [Detto di mezzi e uomini armati). 2.2 [Ret.] [Detto di parole e di frasi]. 3 Imbandigione (di vivande e di cibi). 4 Fornimento; equipaggiamento, approvvigionamento (di una nave, di un esercito); attrezzatura; macchinario, armamentario. 4.1 Fig. Stratagemma, trucco (dell'animo femminile). 5 Beni, ricchezze (che si accumulano in guerra o nella vita civile). 6 Arredo, insieme delle suppellettili (di una casa); abbigliamento; addobbo, pompa (di una cerimonia, di una festa). 7 Cerimonia (di sepoltura).

0.8 Raffaella Pelosini 13.05.1999.

1 Insieme delle operazioni preliminari, preparativi (per una guerra o battaglia, per un viaggio, ecc.).

[1] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 172.7: In questo mezzo appario subitamente la guerra e la battaglia, la quale que' ch'erano in Africa prima sentîr fare che apparecchiare, e più tosto ebber novelle del fatto che dell'aparecchiamento.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 19, pag. 62.15: E disse quel medesmo savio: «Longo apareclamento de batagla fa viaça victoria».

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 4, pag. 234.28: Come Dido, conoscendo li aparecchiamenti del partire, favellò ad Enea.

[4] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 7, pag. 41.3: Quando miser sancto Ambroxo odì ch'el mandava per lui, incontinenti fe' grande aparechiamento a 'ndare a visitare lo so dolçe fradello. Muntò a cavalo e vene verso la citade de Bologna...

[5] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 16. proemio, pag. 296.37: La terza cosa, cioè apparecchiamento al discendere, appariràe nella esposizione del testo.

[6] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 12, pag. 664.5: Arruotino li ferri, tèmperino li tossichi, piglino li lacci, guatino l'ampie altezze: sì come bisogna sia uno grande apparecchiamento et uno deliberato sforzamento, a ciò che la vita congiunta con debole legame e compagnia de l'anima e del corpo, si divida.

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 16, vol. 1, pag. 291.11: Il quale imperadore fece tutto l'apparecchiamento, e collo stuolo de' Cristiani si partì di Brandizio in Puglia gli anni di Cristo MCCXXXIII...

[8] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 22, pag. 154.19: E non dimorò poi lungamente, che i Volsci si tornarono a quello ch'egli erano accostumati, e faceano celatamente apparecchiamento di guerra, alla quale fare presero compagnia cogli Ernici.

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V. 8, pag. 380.11: Di questo consiglio più volte fece beffe Nastagio; ma pure, essendo da loro sollecitato, non potendo tanto dir di no, disse di farlo; e fatto fare un grande apparecchiamento, come se in Francia o in Ispagna o in alcuno altro luogo lontano andar volesse...

1.1 L'atto del rendersi pronto, avveduto (intellettualmente o moralmente).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 36, pag. 118.11: Et quell[o] che dissero ne la fine e savi e' vecchi, e così gli altri, di questa faccienda, che nonn- è[n]e da procedere subitamente nè con fretta, ma con diligiente provisione e sollicito apparecchiamento è da fare, credo che sia detto bene e saviamente; perciò che dice Tullio: che in tutte le cose, anzi che si comincino, si de' fare diligente apparecchiamento.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, q. 28a., pag. 150.12: Qui me pare de azonze una parola: che zascauno chi s'aparegia de receve la gratia de Deo e faza zo che aperten a fì d'aparegiamento, Deo ge presta la Soa gratia, con la qualle gratia el pò piaxer a Deo; e chi no se aparegia Deo no ge la presta, senza la qual el no pò piaxere a Deo.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 143.11, pag. 599: L'omo chi va a confesárse / sì dé alô ben apensarse / e far un aparejamento / de gran dolor e pentimento...

[4] <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>, cap. 5, pag. 214.11: Figliuolo (dice) che vai al servigio di Dio, sta in giustizia, e in timore, e apparecchia l'anima tua alle tentazioni. Questo apparecchiamento non è altro se non pensare del modo di resistere...

[5] Stat. castell., XIV sm., pag. 144.2: E lla comunione se faccia, aparechiato emprima lo dellegentissimo aparecchiamento, tre volte l' anno...

1.2 [Astr.] La condizione di essere predisposto naturalmente (a ricevere vita e movimento, detto di un corpo celeste).

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse. l. 1, pag. 40.35:E altressì come il corpo riceve spirito di vita e di movimento, per che è apparecchiato in sé medesimo di riceverlo, di questo modo è questo cielo ottavo, per l'apparecchiamento che à in sé riceve vertù d'essere vivo in muoversi e fare muovere tutti li altri, non tanto solamente loro in sé, ma ancora le stelle che sono in loro.

2 Disposizione, spiegamento.

2.1 [Milit.] [Detto di mezzi e uomini armati).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 18, pag. 118.7: con ciò fosse cosa che Artaserses e Ciro, figliuoli del re, per la segnoria del reame si contendessero tra loro, e combattendosi insieme con grandissimi apparecchiamenti, e molta ruina e mortalità di provincie e populi e genti...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 5, pag. 284.3: Nel campo de' Bononesi in su gli alberi nacquero le biade; e però in Cicilia nacque la battaglia de' servi, che fue sì grave e crudele per la moltitudine de' servi, e per li grandi apparecchiamenti dell'oste, e per la grandissima potenzia che ebbero...

[3] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 108.26: Quando Tiocles Re deli Tebani intexe lo aparechiamento che feva li nemixi per vegnirli adoso, tosto ch'elo mandà per parenti e amixi e ben voienti, deli qual questi fo li condutori de l'oste.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 78, vol. 2, pag. 150.2: Ne la detta state, innanzi la sopradetta sconfitta di messere Guido di Fiandra, i Fiaminghi sentendo la venuta del re di Francia facea sopra loro, feciono grande apparecchiamento d'oste, e furono più di LXm...

2.2 [Ret.] [Detto di parole e di frasi].

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 76.15: Et già è detto che è elocutio, cioè apparecchiamento di parole e di sentenzie che facciano la diceria piacevole et ordinata di parole e di sentenzie.

3 Imbandigione (di vivande e di cibi).

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 18, pag. 35.23: Se tu fossi quà meco i' ti ragionerei volentieri di quello, che fosse da fare, se non dovessimo trasmutarci di quello, che noi siamo costumati di far sempre, in fare grand'apparecchiamento di vivande, e di far festa con gli altri insieme...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 8, pag. 326.1: Però che [quivi] si distribuivano ammaestramenti acconci a li usi comuni: quindi si manifestavano graziosi giochi alli occhi de' popoli: quivi nobilissimi apparecchiamenti di vivande, e larghi ajuti d'annona uscivano.

[3] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 4 Re 6, vol. 3, pag. 483.3: E fu posto loro innanzi grandi apparecchiamenti di cibi, e mangiarono e bevèno, e lasciogli andare, e vennero al loro signore; e da indi innanzi non vennero più i ladroncelli di Siria in Israel.

4 Fornimento; equipaggiamento, approvvigionamento (di una nave, di un esercito); attrezzatura; macchinario, armamentario.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 1, pag. 127.19: La prima ragione si è, che la natura diè alle bestie sufficientemente alla lor vita, sì come l'erbe e i frutti ai buoi ed alle pecore ed alle altre bestie che non vivono di rapina. Dund'esse, senz'altro apparecchiamento, possono vívare sufficientemente.

[2] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 9, pag. 204.27: Sì come Allexandro chiuse questi .xv. passi. Li quali Allexandro questi .xv. passi in tal guiça acconçoe artificiosamente con pietre, con ferro e con piombo e co altri apparechiamenti, che alcuno di loro scire non ne potea né altri andare a lloro.

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7. docum. 8.79, vol. 3, pag. 97: Famiglia tutta sia / humil con cortesia / e, se tu puoi, usati / et in cammino andati, / et almen un che saccia / quel ch'a' cavalli ben faccia, / co l'apparecchiamento / di tutto ferramento.

[4] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 7, pag. 390.3: Ma ora si ordina grande apparecchiamento per la parte del Soldano a tutte le bisognie di quella guerra.

[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 134.21: Tantosto fece portare al basso tutto l'apparecchiamento ch'egli avea fatto per edificare, e fece murare di sotto Velia, dove era la ira comune.

[6] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 15.32: Et siando mettuda la vittuaglia in nave, lo Re aconpagnoe deschì a lo lido quella soa fia, et so gennero, et baxandoli intrambi tennerissimamente, elli abiando tolletto (?) cumiado da ello, entrorono in quella nave con molta fameia, et con molto aparichiamento.

[7] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 14, pag. 36.6: Oltre a seimila de' nimici furono uccisi, e più di settemila ne furono presi, co' compagni che andati erano per lo formento, e con tutto l'apparecchiamento de' carri e de' somieri.

4.1 Fig. Stratagemma, trucco (dell'animo femminile).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 1, vol. 2, pag. 193.17: Ca per certu se issi avissiru pututu cannussiri li aparichamenti di li animi di li fimini, per li quali ogni iornu s'aiungi alcuna novitati a li spisi, issu aviriannu contrastatu in issa la intrata di la dirupata luxuria.

5 Beni, ricchezze (che si accumulano in guerra o nella vita civile).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 14, pag. 105.10: E tra loro cominciata la battaglia, quelli d'Atena fuoro vinti, e perdero il campo con tutta loro pecunia pubblica e privata, e con tutto l'apparecchiamento per grande tempo fatto.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 61, pag. 135.27: No' ci dobbiamo apparecchiare alla morte, prima ch'alla vita. La nostra vita è assai fornita. Ma noi siam cupidi nel suo apparecchiamento, e sempre ci pare, ch'alcuna cosa ci manchi.

6 Arredo, insieme delle suppellettili (di una casa); abbigliamento; addobbo, pompa (di una cerimonia, di una festa).

[1] Palamedés pis., c. 1300, Pt. 2, cap. 86, pag. 151.26: Li ricchi pagani de la contrada, che a questa festa doviano dimorare quatro giorni interamente, ché cutanto dovea durare la festa, aviano fatto quello ricco apparechiamento...

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 1, pag. 187.17: Tutt' i palagi, pieni d'oro, si manifestano con le aperte porti; e' baroni de' Cefeni vanno a' conviti del re, ordinati con bello apparecchiamento.

[3] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 455.12: E lei presa per mano, con picciola forza adoperata, levolla da sedere, menolla seco al suo luogo nel quale era grande apparechiamento ordinato...

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 290.3: Avea mandati a lui ambasciadori con alquanti talenti d'oro; li quali pervenuti nella villa d'Academia Senocrate li recevette col suo usato piccolo apparecchiamento, e con piccole copie di cose.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 121, vol. 1, pag. 588.19: Il conte prese il detto Marco, e vennegli mostrando tutta sua grandezza e potenzia, e apparecchiamento della detta festa...

[6] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 19.27: E per fare la festa grande e nobile, fece il più grande apparecchiamento ch'egli seppe e ch'egli poteo.

[7] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 17, pag. 127.20: Et sì li ritenne come a força, et sì li fece disarmare, et sie li fece servire in quella nocte tanto bene et tanto riccamente che tutti se ne meravigliavano come lo signore del castello avea quello aparecchiamento.

7 Cerimonia (di sepoltura).

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.373, pag. 194: Li disípori, con pjanto, / faxeam l'aparejamento / de sepelir lo corpo santo, / condio de tar unguento, / entr'um morimento novo / che Josep faito avea, / em bello drapo janco, aprovo / fazando como se dexea.

[2] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 17, pag. 101.29: lo mortu acconmenczau a flatare et aperire li ochi, et assectause comu fussi revillatu de unu sopno gravi, e miravillause lu mortu de kiste cose ki se fachevano per ipsu - zo è de lu apparichamentu de lu soy suctirrari -.

[u.r. 05.12.2012]