0.1 aparechiar, apparecchiare, apparechiare, apparechie.
0.2 Da pari 1.
0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.).
In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Uguagliare; paragonare a qno (o qsa).
0.8 Raffaella Pelosini 13.03.1999.
1 Uguagliare; paragonare a qno (o qsa).
[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 59, pag. 105.5: Lo conto sì dicie che la donna di Blanore sì era grande e bella, sì come donna ch'iera tratta e ritraea da giogante, ma nnoe si puote apparechiare nè paregiare ale bellezze di madonna Isotta.
[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 160, pag. 284.12: ond'io non trovai mai neuno cavaliere che a llui si potesse apparecchiare di cavalleria, salvo voi.
[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), XXII, pag. 6: Et referito allo popolo omne partecella, / Gridaro tucti inseme: «La cità fecciamo bella, / Che nulla nello regame non se apparechie ad ella!»
[4] Tristano Veneto, XIV, cap. 237, pag. 206.29: aceto monsignor Lanciloto delo Lago solamentre, alo qual non se porave nigun aparechiar.
[u.r. 05.02.2018]