0.1 aparecchio, aparechio, apparecchio, apparechio, apparichio, apparichyu.
0.2 Da apparecchiare 1.
0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 5.
0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Preparativo, insieme delle azioni preliminari (di una guerra o, più generic., di una qualsiasi impresa; di una cerimonia o festa ecc.). 2 [Milit.] Spiegamento di mezzi e uomini armati; esercito, seguito armato. 3 Equipaggiamento (di armi e mezzi da guerra); bagaglio. 4 Imbandigione. 5 Arredo, addobbo. 6 Raccolta, piena (d'acqua).
0.8 Raffaella Pelosini 13.05.1999.
1 Preparativo, insieme delle azioni preliminari (di una guerra o, più generic., di una qualsiasi impresa; di una cerimonia o festa ecc.).
[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 2, cap. 50, pag. 202.2: E ricominciò di capo la guerra de' Fabii e de' Veienti senz'alcun altro apparecchio di maggior guerra; e non andavano correndo e predando, sì come in prima, anzi si combattero alcuna volta a mano a mano...
[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), cant. 3, ott. 15.2, pag. 42: L'alta reina de le chiare ninfe, / che de le vecchie sente l'apparechio, / ridendo si rivolse a quelle ninfe, / la cui somma biltá non ha parechio...
[3] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), lett. 90, pag. 217.22: E puoi appressandosi il tempo del venire sì n'andemmo al mare, ove si fece grande apparecchio per ricevare il Padre santo e cardenagli, e per la grazia di Dio assai in quello che si potè ci aoperammo, e aittammo a fare la camera del santo Padre, el letto suo e le letta de' cardenagli facemmo noi...
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III. 9, pag. 245.35: Beltramo si tacque, e il re fece fare l'apparecchio grande per la festa delle nozze...
[5] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 1, vol. 2, pag. 134.17: Recitat tamen santu Matheu ki a lu vesperi sicundu di lu sabbatu, id est passatu lu sabbatu et la nocti la quali veni innanti a la duminica, le donni nostri, Maria Magdalena et l' autri, acconziaru li ungenti di mirra et di aloè per cunfectari lu corpu di nostru signuri, lu quali per lu venniri di lu apparichyu di lu Parasceve non fu cussì disiusamenti sepillitu, nè imbalsamatu lu corpu, comu era bisognu et cunvinivili.
[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 223, pag. 578.9: e accozzatosi col conte Joanni detto, e facendo grande apparecchio di passare sul Ferrarese, a quelli che teneano la terra per lo fanciullo, parve che lo stato di Ferrara fosse a gran pericolo...
[7] Doc. fior., 1311-50, 10 (1341), pag. 632.24: ch'e' Puglesi e' Rinaldeschi ne sono mandati fuori e continuamente contra loro et loro sequaci s'apparecchiano nocevoli no[vi]tadi. E Noi, a richesta del nostro Vicario con nostri Ambasciadori e con nostra gente d'arme, quando avemo sentito alcuno apparecchio di novità , abbiamo riparato, e continuamente, con ciascuno de' detti due rimedj, ripariamo.
2 [Milit.] Spiegamento di mezzi e uomini armati; esercito, seguito armato.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 58, vol. 2, pag. 105.26: I Fiaminghi sentendo l'apparecchio e venuta del re di Francia, mandaro in Namurro per lo conte messer Gianni figliuolo del conte di Fiandra, e maggiore di messer Guido, il quale era molto savio e valente...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 78, vol. 1, pag. 377.2: In questo apparecchio dell'oste de' Fiorentini, i sopradetti maestri del trattato ch'erano in Siena, acciò che pienamente venisse fornito, anche mandarono a Firenze altri frati a trattare tradimento con certi grandi e popolani ghibellini ch'erano rimasi in Firenze...
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 30, terz. 20, vol. 3, pag. 69: E quando al Fiorentin venne all'orecchio, / fue a Volterra tosto cavalcato, / e 'l Conte si partì con suo apparecchio.
3 Equipaggiamento (di armi e mezzi da guerra); bagaglio.
[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 133.39: E nel tenpo della detta signoria venne a chanpo a Pisa chon grande esercito di giente el duca di Baviera chon IIII mila chavalieri e III mila di fanti di buono aparechio, e chon grande provedimento poseno l'asedio d'intorno a le mura chon buone ghuardie, che non v'entrasse el sochorso per nisuno modo.
[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 72.18: Lo primo aiutorio fu quello de papa Benedetto: setteciento uomini d'arme de buono apparecchio, Todeschi e Franceschi, cavalli gruossi, bene armati, vennero crociati, assoluti de pena e de colpa.
[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 12, vol. 8, pag. 628.7: 21. Avendo dunque conosciuto lo avvenimento di Giuda, Timoteo antimandò le donne e li figliuoli, e il residuo dell'apparecchio, in una fortezza la quale si chiama Carnion...
[1] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 13, pag. 103.14: E puoie ch'è fatto grande aparecchio de loro mangiare e' fanno a lo conte en quisto modo grande onore.
[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 558, pag. 126: Fecero quisto convito et non multo honorato; / Non che dello apparichio non foxe superato, / Ma non andò per ordene: tanto ne fo furato / Che ad altratanta gente sarebbe ben bastato.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 28.6: E la casa dentro splendida di reale apparecchio s'adorna, ed apparecchiano li conviti in mezzo de' palagi...
[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 6. 37.4, pag. 81: però che questi duo remiti poveri / son simigliati a questo gòffan vecchio, / el qual chi apre vi truova ricoveri / di gran tesoro e nobile apparecchio / e pietre prezïose senza noveri, / che paiono a veder pur uno specchio...
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 4, terz. 51, vol. 1, pag. 45: E d'acqua poi si fe tale apparecchio, / che 'l detto Ponte cadde, ed a memoria / molti si recar questo per ispecchio...
[u.r. 15.10.2008]