0.1 appareggiata, appareggiato.
0.2 V. appareggiare.
0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?); Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Raffaella Pelosini 09.03.1999.
[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 142.6, pag. 499: Dunque di voi vi ricordi, per Dio! / E se ne fu niun mai inamorato, / dimostri qui chente avesse il disio; / voi non avete con duplificato / popolo a ricercar di Marte il fio, / anzi č, come sapete, appareggiato / di numero con voi, e voi il sapete, / e tutti a voi davanti li vedete.
[1] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 165.26: L'una e l'altra poterono parer belle a Paris, ma Venus vince catuna appareggiata a ·llei.
[u.r. 15.02.2008]