APPARIMENTO s.m.

0.1 aparimento, apparimenti, apparimento.

0.2 Da apparire.

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Natuccio Cinquino (ed. Contini), XIII sm. (pis.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

0.5 Locuz. e fras. fare apparimento 1.

0.7 1 Apparizione, comparsa improvvisa o prodigiosa (sia di persone fisiche, sia di entità soprannaturali). 2 [Filos.] Manifestazione, rivelazione. 3 Il levarsi, sorgere (della luce del sole).

0.8 Raffaella Pelosini; Mariafrancesca Giuliani 11.04.2005.

1 Apparizione, comparsa improvvisa o prodigiosa (sia di persone fisiche, sia di entità soprannaturali).

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 3 parr. 1-9, pag. 11.7: Poi che fuoro passati tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo...

[2] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), c. 1, pag. 345.35: Alla lettera, che l'auctore vedendo il subito apparimento di Vergilio, pauroso nell'animo et alienato per la oppositione delle tre bestie, non riconoscendolo ricorse al parlare humano, quasi dica: chiunche tu se' increschati di me.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 167.19: e mentre che rivollevano questo nell'animo, la Dea se tolse per lo cielo coll'ali uguali, e passoe il grande arco sotto le nuvile velocemente. Allora stupefatte di cotali apparimenti, e impinte dal furore, tutte insieme gridano, e prendono il fuoco delli altari...

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 41, vol. 3, pag. 393.25: Questa congiunzione co' suoi aspetti delli altri pianeti e segni, secondo il detto e scritto de' libri degli antichi grandi maestri di strolomia, significa, Idio consentiente, grandi cose al mondo, e battaglie, e micidi, e grandi commutazioni di regni e di popoli, e morte di re, e tralazione di signorie e di sette, e aparimento d'alcuno profeta e di nuovi errori a fede...

[5] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 310.20: Alcuna volta in sogno manifesta quello che l'uomo vuole sapere: e questo si chiama indovinamento per sogni. Altre volte per apparimento e per parlare di morti: e questa spezie si chiama negromanzia.

- Locuz. verb. Fare apparimento: comparire (al cospetto di qno).

[6] Natuccio Cinquino (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 8, pag. 324: E conoscensa aggio che 'n me fiore / no è locore - d'aver ciò talento, / ma volontà mi dona movimento / c'apparimento - faccia all'alto fiore.

- [In sogno].

[7] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), sapienza. capo 18, vol. 6, pag. 153.11: 17. Allora continuamente apparimenti di mali sogni turbarono coloro; e non sperate paure sopravennero.

2 [Filos.] Manifestazione, rivelazione.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III cap. 2, pag. 157.8: E però che nelle bontadi della natura [e] della ragione si mostra la divina, vène che naturalmente l'anima umana con quelle per via spirituale sé unisce, tanto più tosto e più forte quanto quelle più appaiono perfette: lo quale apparimento è fatto secondo che la conoscenza dell'anima è chiara o impedita.

3 Il levarsi, sorgere (della luce del sole).

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 359.5: impertanto [[Enea]] vittorioso pagava voto delli dei nel primo apparimento della luce.

[u.r. 06.09.2006]