APPASSARE (1) v.

0.1 appassare, appassaro, appassata.

0.2 Da passare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N In 2 [1] il lemma appassare potrebbe forse ricondursi al lemma passare, privo di prefisso, adottando una diversa divisione delle parole (contendono a ·ppassare).

Doc. esaustiva.

0.7 1 Intercorrere (detto di una lite). 2 Passare oltre (rif. a luoghi), passare (da un luogo a un altro). 3 Passare, trascorrere (con valore temporale).

0.8 Raffaella Pelosini 20.02.1999.

1 Intercorrere (detto di una lite).

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 17, pag. 248.4: Et ciò è che disse Cato: non ricordare la mala parola de la lite ch'è appassata; perciò che ricordare l'ira dipo le nimistà si pertiene a rei huomini.

2 Passare oltre (rif. a luoghi), passare (da un luogo a un altro).

[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 444.23: e con felice navigazione giunsero all'isole per loro desiderate di Ciclade, cioè di Romania, le quali come non cognosciute contendono appassare con forti remi.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (ii), par. 3, pag. 469.28: per la quale segno si desse a Flegiàs che, dove ch'e' si fosse, venisse a dovere li due venuti a riva appassare all'altra riva, sì come subitamente venne...

3 Passare, trascorrere (con valore temporale).

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), prologo par. 3, vol. 1, pag. 112.6: perchè l'uno l'altro non intendendo, lasciarono l'opera, e appellaro l'edificio fatto Torre di Babel; cioè a dire, Torre di confusione, nel cui magisterio centosette anni appassaro.

[u.r. 15.02.2008]