APPASTARE v.

0.1 appasta, appastato.

0.2 Da pasta.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Le att. in Maramauro e in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Aderire formando uno strato vischioso.

0.8 Raffaella Pelosini 15.09.2006.

1 Aderire formando uno strato vischioso.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 18.107, vol. 1, pag. 308: Le ripe eran grommate d'una muffa, / per l'alito di giù che vi s'appasta, / che con li occhi e col naso facea zuffa.

[2] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 18, pag. 308.4: Qui dice D. che Le ripe eran gromate etc., idest incrostate como bote de dentro, d'una muffa, Per l'alito che s'appasta, idest fassi a modo de pasta, Che con l'ochi, idest per la caxon de l'alito, e col naso, idest per cason de la puza, facea zuffa, idest moto.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 18, 100-114, pag. 485.11: Le ripe; di questa fossa, eran gromate d'una muffa; ecco la ragione, Per l'alito di giù; cioè per la puzza che di giù su fiatava, che vi si appasta; a quelle ripe, Che con li occhi e, col naso facea zuffa; cioè sì fatta era quella muffa, che offendea li occhi e il naso.

[u.r. 02.09.2019]