APPELLATORE s.m.

0.1 apellatore, appellatore.

0.2 Da appellare.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., a. 1327.

0.5 Locuz. e fras. essere appellatore 1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Istigatore. Locuz. verb. Essere appellatore: istigare (qno a qsa). 2 [Dir.] Chi ricorre in giudizio d'appello.

0.8 Raffaella Pelosini 14.06.1999.

1 Istigatore. Locuz. verb. Essere appellatore: istigare (qno a qsa).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 31.36, pag. 116: E gli era[n]ti sì dicono ch'è amore / trarla di suo onore, / e l'un l'altro amadore / a zo disiderare è apellatore.

2 [Dir.] Chi ricorre in giudizio d'appello.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 247, vol. 1, pag. 493.29: Et se per l'appellatore rimarrà che la detta questione de l'appellagione non sia diffinita infra 'l tempo di due mesi, da l'ora inanzi la detta sententia si mandi ad essecutione et non sia udito se vollia poscia opponere di nullità di sententia.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 7, pag. 31.5: Et se lo dicto appellatore non facesse et non observasse le suprascripte cose infra li termini suprascripte, che la dicta sentencia data per lo Judice di Villa sea ferma et rata, non obstante la dicta appellagione.

[u.r. 15.02.2008]