APPETITIVO agg.

0.1 apetitiva, apetitive, appetitiva, appetitive, appetitivi, appititive.

0.2 Lat. appetitivus (LEI s.v. appetitivus).

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 In testi tosc.: Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.7 1 Che stimola l'appetito, il desiderio di nutrimento. 2 [Filos.] [Rif. alla potenza o facoltà dell'anima:] che è mosso da inclinazoni e da desideri verso un fine naturale. 3 Che suscita il desiderio, attraente.

0.8 Raffaella Pelosini 18.05.1999.

1 Che stimola l'appetito, il desiderio di nutrimento.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 166.7: E sì com' molta colara agida lo stomeg a descazar de sot le colse superflue, così la melanconia agida la vertù apetitiva de sovra.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 12, pag. 96.23: E sappiate che in ogni corpo d'uomo son quattro virtù, ordinate per li quattro elimenti, ciò è appetitiva, retenitiva, digestiva e supulsiva, ch'è quando gl'elementi sono in un corpo con tutte membra. Il fuoco, perché è caldo e secco fa la virtù appetitiva, però che dà talento di mangiare e di bere...

2 [Filos.] [Rif. alla potenza o facoltà dell'anima:] che è mosso da inclinazoni e da desideri verso un fine naturale.

[1] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), Ch. 10, pag. 816.17: Le potenzie dell'anima alcune sono naturali, alcune cognoscitive sensitive, alcune apetitive, alcune intellettive. Naturali sono sì come la potenzia nutritiva, acrescitiva e generativa e simili; cognoscitive sensitive sono lo vedere l'udire e similia; l'apetitive si distinguono però che alcuno apetito seguita il senso ed è chiamato sensualità, alcuno seguita lo 'ntelletto ed è chiamato volontà.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 397.19: Ad evidenzia di ciòe è da sapere, che delle potenzie dell'anima, alcune sono naturali, alcune cognoscitive, sensitive, alcune appetitive, intellettive, naturali; cioè la potenzia nutritiva, acrescitiva ec.; cognoscitiva, come è il vedere, l'udire ec.: l'appetitive si dividono, però che alcuno appetito seguita il senso, e puote essere nominato sensualitade; alcuno segue lo intelletto, ed è detto volontade.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 14, vol. 1, pag. 107.20: E questo possiamo vedere massimamente, quanto alla natura dell'anima nostra in ciò, che quanto alla potenza intellettiva, e quanto alla potenza appetitiva mai di cosa visibile e creata non si può saziare.

[4] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 298.4: Egli sa e conosce la natura e la sustanzia dell'anima, e le sue potenzie intellettive e sensitive e appititive, le sue propie operazioni sanza il corpo, e quelle che sono comuni co' sentimenti del corpo.

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 30, par. 1, pag. 509.3: Quelle dunque in alquno sanza ottrio, come è a ssapere siccome l'anima ragionevole e appetitiva è ppiù nobole del corpo...

3 Che suscita il desiderio, attraente.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 547.7: 28. E quali agevolezze ec. Li vantagi nell'apparenza degli altri disiri, cioè desiderj de' beni temporali, sì mostrano, che tu dovessi anzi passeggiare per quelli, che per li mezzi: quasi dica, nulli: conciosiacosachè per sè non sieno appetitivi, né desiderativi.

[u.r. 05.02.2018]