0.1 appiccagnoli, appiccagnolo, appicchagnoli, appicchagnolo.
0.2 Da appiccare.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Fabio Romanini 09.06.1999.
1 Uncino della bilancia, gancio. || Esempi solo rif. al segno zodiacale.
[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 128.26: E ae in capo del traverso che sostiene le corde una, ed è di parte di settentrione. Ma nella lingua della bilancia, né nel appicchagnolo non ae neuna.
[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 228.26: Nella figura di Capricornio ae XXVIIJ stelle. E le nominate di loro sono cinque. E chiamansi la prima e la seconda e la terça çat aldebeh, che vuol dire 'ventura del appiccagnolo' overo 'del pençolone'. Ed è la XXIJ mansione della luna.
[3] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 230.14: E chiamansi le VIIIJ stelle che sono da la XVIJ infin a la XXV tech algeuze, che vuol dire 'la chorona di Urione'. E chiamasi altressì addahueyb, che vuol dire 'li appicchagnoli'.
2 Fig. Parte sporgente e rotondeggiante del fegato, lobo.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 71.11: Il primo sacrificio che cadde dinanzi al fuoco dell'altare, la corata di quello animale sanza appiccagnolo trovata fue: del secondo animale fue trovata la curata con due appiccagnoli.
[u.r. 16.09.2006]