APPICCIOLARE v.

0.1 apicciola, apicciolava, apicciulato, apiciola, apiciolare, appicciolò.

0.2 Da picciolo 1.

0.3 Novellino, XIII u.v. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Novellino, XIII u.v. (fior.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ridurre di quantità, ridurre in numero minore. 2 Ridurre di dimensioni. 3 Ridurre di intensità.

0.8 Fabio Romanini 09.06.1999.

1 Ridurre di quantità, ridurre in numero minore.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 5, pag. 137.3: Or che fece Iddio? Punillo secondo la colpa, ché quasi la maggior parte del populo suo li tolse per morte: acciò ch'elli si vanagloriò nel grande novero, così li scemò e appicciolò il novero.

2 Ridurre di dimensioni.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, cap. 6, pag. 132.35: E Costantino disse, per autorità di Ghallieno, che quando Ghallieno fue domandato perch'elli apicciolava ciasquno giorno la vivanda, sì rispuose che no avea altra intenzione che di mangiare tanto ch'elli potesse sua vita alunghare, e non avea qura di vivere per mangiare ma di mangiare per vivere.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 2, pag. 139.10: Dicono i filosafi che ll'aqu'è naturalmente fredda e umida, e non dona punto di nodrimento. Ma ell'àe virtude d'apiciolare la vivanda acciò che vada più legiermente per tutto il corpo e per tutti i me[n]bri, e à virtù di raffredare e d'atare tutti coloro che sono di chalda conplexione piue che non àe il vino.

3 Ridurre di intensità.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 164.31: Dela natura del'aglio. [[...]] Ma quando elli è cotto e l'uomo lo tiene in bocha, sì menova il dolore de' denti; ma elli apicciola il vedere e trae li malvagi omori agli ochi.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 165.8: Della senape. Senape sì è chalda e secha nel quarto grado. E di sua natura sì disecha li umidi omori e grossi della testa e delo stomaco, e massimamente a colloro che ll'àno fredo; ma ella è rea ad usare di state a coloro ch'àno la conplexione chalda e secha. E dovete sapere che -l suo challore apiciola quand'ella è distenperata con acieto. Ma s'ella è distenperata con vino novello nonn è sì secha, e è amabile alo stomaco per la dolciezza del vino novello.

[u.r. 05.02.2018]