APPOGGIAMENTO s.m.

0.1 appoggimento, appoyamiento.

0.2 Da appoggiare.

0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N L'es. dalle Prediche di Giordano da Pisa potrebbe essere una falsificazione del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Punto di sostegno; fondamento.

0.8 Fabio Romanini 19.09.2006.

1 Punto di sostegno; fondamento.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 29, 91-99, pag. 749.18: Allor si ruppe lo comun rincalzo; cioč, l'un si partě dall'appoggimento dell'altro, e per vedermi si volsono...

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Applicato allo appoggiamento della rovinante casa. || Crusca (5) s.v. appoggiamento.

- Fig.

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 30, pag. 252.18: Ma certamente, signuri, non čy inde li prieviti cosa novella, a li quali antiquamente l'avaricia, matre de tutti li peccati, e la cupiditate insaciabele de lo mundo ave fermato le soy radicate, piglyando fermeze et appoyamiento sopre de lloro chi puro intendeno ad acquistare le cose mondane.

[u.r. 19.09.2006]